La Federazione interviene dopo la pubblicazione del decreto del Mur: “Il nuovo Parlamento getti le basi per il reale sviluppo di carriera e per rendere attrattiva in modo stabile la professione”.
Cala in generale il numero delle domande presentate nelle Università statali da 72.822 dello scorso anno alle attuali 67.804, pari al -7%. Considerando anche le sette Università non statali, in totale, su 31.625 posti a bando le domande sono 72.670, meno delle 78.074 dello scorso anno.
Il sottosegretario alla Salute: “È semplicistico pensare che si possa superare la carenza di personale medico abolendo il numero chiuso, perché il problema non è a monte bensì a valle, nella fuoriuscita dei medici dal SSN a quaranta o cinquanta anni di età”.
Arriva il decreto definitivo che assegna 32.884 posti disponibili per il 2022-2023 (+7,4%). Rispetto al decreto provvisorio di luglio crescono soprattutto i posti per infermieristica che arrivano a quota 19.375. IL DECRETO
Ne dà notizia sul suo blog il presidente Aran Antonio Naddeo: “Alle osservazioni e richieste di chiarimenti del MEF fatte in data 1 agosto e a cui l’ARAN ha prontamente risposto, lo stesso MEF ha inviato un’ulteriore nota nella quale si prende atto di alcune risposte dell’ARAN, ma ha anche chiesto ulteriori chiarimenti su norme del contratto non citate nella prima nota. Per questo è difficile che tutto si possa definire per la sottoscrizione definitiva entro il mese di settembre”