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Viterbo – “Prima di accendere la luce dobbiamo mangiare. No al fotovoltaico a terra perché non solo sottrae terreni all’agricoltura, ma è una vera e propria concorrenza sleale ai danni delle imprese agricole”. Coldiretti Viterbo prende una posizione netta e chiara contro il fotovoltaico nella Tuscia. A difesa delle aziende agricole che già hanno i loro problemi con la grande distribuzione. A dargli voce il presidente dei coltivatori diretti, Mauro Pacifici. L’occasione, l’altro giorno durante la tavola rotonda organizzata da Coldiretti. Il titolo: “Pratiche commerciali sleali. Nuove prospettive per un cambiamento reale”. Presso l’azienda Orti Camilli, di Danilo Camilli, a Castel d’Asso, Viterbo, che ha gestito l’incontro mettendo sul piatto della bilancia i problemi delle imprese agricole e il loro rapporto con la grande distribuzione.