Il Piccolo
A Giarre uno spettacolo di giardino mediterraneo
Radicepura Garden Festival: dal 27 giugno al 19 dicembre nel parco botanico sarà possibile visitare 15 giardini e 4 installazioni con piante di Fabio Marzano 2 minuti di lettura
Il giardino non è lo specchio della natura, al contrario. È un opera artificiale che incrocia la passione botanica con estetica e bisogni, anche alimentari. Ma ci sono oggi prototipi e architetture che suggeriscono una direzione alternativa. Non più il rigido controllo ma la libera espressione della biodiversità. Specie pioniere e spontanee che colonizzano anche ambienti compromessi dall uomo. Così può crescere un giardino lungo un marciapiede o sugli scarti della lavorazione degli alberi. Piante che recuperano spazi inconsueti o che riparano i guasti e obbligando a riformulare il rapporto tra uomo e habitat. Da dove si può iniziare questa rivoluzione se non dal paesaggio mediterraneo alle pendici dell Etna? Uno spaccato di qu
Il Piccolo
I segreti della Favorita, la real tenuta di Palermo
La più grande area verde del capoluogo siciliano si deve a Ferdinando IV di Borbone. Nata nel 1799, fu sede dei primi esperimenti di agraria. Oggi offre varie possibilità di escursione: dai sentieri storici a quelli di interesse archeo-speleologico di Fabio Marzano 3 minuti di lettura
La chiamavano Conca d oro perché era una pianura benedetta dal sole e dal clima. Un terra feconda dove il mandarino avana, il mandorlo, l olivo, il ficodindia sono a casa propria. Coltivata da millenni ha ospitato popolazioni primitive che avevano trovato rifugio nelle cavità carsiche del Monte Pellegrino e di cui oggi rimangono testimonianze ancestrali. Il Parco della Favorita, la più grande area verde di Palermo, è una delle conseguenze indirette della Rivoluzione francese. Viene fondato nel 1799 quando il re di Napoli, Ferdinando IV di Borbone, è messo in fuga dopo la proclamazione della breve Repubblica partenope