Rocco Fasano al Giffoni Film Festival: «La mia passione per la recitazione? Nasce con me»
Uno degli astri nascenti del cinema italiano,
Rocco Fasano, è arrivato al Festival per ragazzi di Giffoni con un carico di stupore e meraviglia. Quando l’ultimo suo film – Non uccidere – è migrato dal grande al piccolo schermo, ha un po’ perso la dimensione di rapporto con il pubblico, che ora si augura possa ritornare. Dotato di una sensibilità molto attenta, si è spesso battuto contro la mascolinità tossica abbracciando personaggi aperti e liberi.
Cosa le ha regalato di bello questo periodo?
Ogni piccola gioia che avevamo prima della pandemia adesso ha un valore più grande. Quindi mi godo il momento, sapendo che comunque sono fortunato ad aver lavorato in questo periodo di Covid, a differenza di molti miei colleghi con progetti fermi. E questo mi ha fatto apprezzare ancora di più il mio lavoro.