Parco letterario per i Bertolucci nella Riserva dell’Appennino
Omaggio al poeta e ai figli registi nel borgo di Casarola. Ieri la firma dell’accordo. Il presidente Giovanelli: «Diamo vita a un patto di collaborazione italiano» 17 Luglio 2021
VENTASSO. Nella Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco emiliano, a Casarola – piccolo borgo del monchiese (Parma) appena qualche chilometro al dià dei confini reggiani – immerso nella selvaggia Val Bratica, ha inaugurato ieri il Parco letterario dedicato ad Attilio Bertolucci, poeta che proprio a Casarola scrisse e dedicò molti dei suoi pensieri e dei suoi scritti più celebri. Ma anche al figlio maggiore Bernardo, regista di fama internazionale, che qui ha scritto e ambientato la sceneggiatura di Novecento. E pure al figlio minore di Attilio, Giuseppe, regista e uomo di teatro, che sempre a Casarola, insieme all’amico Roberto Benigni, ha scritto il copione di “Berlinguer ti voglio bene”.