Alle 23.30 in punto lo spettacolo pirotecnico ha illuminato il cielo di Venezia. Forme e colori suddivisi in quattro quadri narrativi hanno colorato la notte più attesa della Festa del Redentore. Dopo l'annullamento del 2020 a seguito dell'emergenza epidemiologica, i fuochi d'artificio hanno restituito ai veneziani e ai turisti l'emozione dello sfavillio di luci sul bacino di San Marco. In apertura il tricolore per celebrare l’orgoglio italiano e la tenacia a non arrendersi; le celebrazioni della Serenissima con un omaggio ai suoi 1600 anni di storia; un tributo all’arte con luci variopinte riflesse sul mare e in conclusione il tripudio finale di effetti pirotecnici. Quarantuno minuti di spettacolo, un fronte di fuochi di 420 metri al centro del canale della Giudecca, con 47 diverse postazioni di lancio suddivise in 34 piattaforme galleggianti.