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Dopo una seduta contrastata per Wall Street (in positivo dei tre principali indici newyorkesi il solo Nasdaq, apprezzatosi dello 0,70% mercoledì), alla riapertura degli scambi in Asia la tendenza è stata invece complessivamente di recupero, dopo che come previsto la Federal Reserve ha confermato i tassi d’interesse Usa intorno allo zero e, nonostante i progressi dell’economia, ha rinviato ancora ogni discussione sulla riduzione del programma di acquisto di titoli per 120 miliardi di dollari al mese. Rialzo per i mercati della Cina dopo il sell-off dei giorni scorsi, dopo che mercoledì sera l’incontro della China Securities and Regulatory Commission con i maggiori investment banker “sembra avere calmato i nervi”, ha sottolineato Venkateswaran Lavanya di Mizuho Bank. I rischi derivanti dalla stretta regolatoria di Pechino non sono comunque stati cancellati. Il risultato è in ogni caso un progresso superiore all’1% per l’indice Msci Asia-Pacific, Giappone escluso, che mercoledì aveva toccato i minimi da inizio dicembre.