LA SENTENZA 03 Luglio 2021 L'arresto di Gallina La seconda sezione della Corte d’assise di Palermo ha condannato ieri a tarda sera all’ergastolo, dopo undici ore di camera di consiglio, il capomafia di Carini Ferdinando Gallina, detto Freddy, di 44 anni. Il collegio presieduto da Vincenzo Terranova ha riconosciuto l’imputato colpevole di tre delitti risalenti al periodo compreso tra il 1999 e il 2000: ad accusarlo due collaboratori di giustizia, Gaspare Pulizzi e Antonino Pipitone, che già avevano provocato altre condanne a vita per gli stessi delitti. Gallina, a lungo latitante negli Stati Uniti, era stato processato da solo perché dopo il suo arresto, avvenuto nel 2019 per immigrazione irregolare negli Usa, l’estradizione, al termine di una complessa battaglia giudiziaria, era arrivata solo a marzo di quest’anno. Dopo che il mafioso del Palermitano era stato consegnato, attraverso l’Interpol, alle autorità italiane, era partito il processo. La sentenza è stata pronunciata intorno alle 22,30: i giudici hanno accolto la richiesta dei pm Dario Scaletta e Federica La Chioma, del pool coordinato dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca.