decreto Semplificazioni, in scadenza il prossimo 30 luglio, che autorizza la firma digitale per i referendum. Le commissioni Affari costituzionali e Ambiente lo hanno approvato all'unanimità, nella notte tra il 19 e il 20 luglio. L'emendamento, a prima firma del deputato Riccardo Magi, consentirà – non appena il testo del decreto Sostegni verrà convertito in legge – di sottoscrivere i referendum con firma elettronica qualificata, come per esempio il referendum sull'eutanasia legale, per il quale serve raggiungere le 500mila firme entro il mese di settembre: durante la pandemia, e con i cittadini in vacanza, sarebbe stato complicato raggiungere il risultato. Nei giorni scorsi 25 sostenitori del referendum, promosso dall'Associazione Luca Coscioni, avevano portato avanti lo sciopero della fame, per chiedere al Governo, e in particolare alla ministra della Giustizia Cartabia, di non bloccare l'emendamento che avrebbe consentito di velocizzare la raccolta firme: la