Mafia: voto di scambio a Latina, due arresti. Indagato europarlamentare della Lega 14/07/2021
E’ indagato anche l’europarlamentare della Lega, Matteo Adinolfi nell’inchiesta della Dda di Roma per voto di scambio in occasione dell’elezione amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale di Latina del 5 giugno 2016. Nei suoi confronti l’accusa è scambio elettorale politico mafioso. L’imprenditore finito ai domiciliari è Raffaele Del Prete. Due arresti a Latina per scambio elettorale politico mafioso. Polizia e carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip di Roma su richiesta della Dda capitolina. Le misure riguardano un imprenditore, operante nel settore dei rifiuti, e un suo collaboratore. Secondo l’accusa in occasione delle elezioni amministrative del 2016 a Latina i due, previo pagamento di una somma di 45 mila euro a membri del clan Di Silvio, hanno assicurato l’aggiudicazione di almeno duecento voti al capolista candidato nella lista “Noi con Salvini”, nei quartieri di influenza del clan.