LEGGI SEMPRE QUESTA LEGGE opera visiva di Emilio Villa, Napoli 1974) Emilio Villa è stato un uomo del desiderio, un anti-Edipo? Come dicono Guattari ne “L’anti-Edipo”, Questi uomini del desiderio (oppure non esistono ancora) sono come Zaratustra. Conoscono incredibili sofferenze, vertigini e malattie. Hanno i loro spettri. Devono reinventare ogni gesto. Ma un tal uomo si esibisce come uomo libero, irresponsabile, solitario e gioioso, capace infine di dire e di fare qualcosa di semplice in nome proprio, senza chiedere il permesso, desiderio che non manca di nulla, flusso che supera gli sbarramenti e i codici, nome che non designa più alcun io. Ha semplicemente cessato di aver paura di diventare pazzo. Vive se stesso come la sublime malattia che non lo tocca più.