PERUGIA Attenti a chiamarli no vax, ma gli operatori sanitari a rischio sospensione sono circa tremila. Solo duemila è la cifra che ha messo insieme la Asl 1 che ha passato al setaccio gli elenchi messi a disposizione dalla Regione. Da domani partiranno le diffide.
Si tratta di medici, farmacisti, infermieri, tecnici radiologi, ostetriche, biologi e tutti i camici bianchi che hanno un Ordine professionale al quale sono iscritti. Quindi non solo i medici e gli infermieri che esercitano negli ospedali. Ma anche chi lavora nelle case di cura, nelle case di riposo o fa la libera professione stando lontano dalla sanità pubblica.
Morire per il caldo. Lavorando in condizioni disumane, sotto il sole e per pochi euro. Ma anche per chi è rimasto a casa le temperature di questi ultimi giorni sono state difficilissime da.