primavera del 2019, quando l’indagato, in veste di
pubblico ufficiale, aveva redatto svariati verbali di accertamento anagrafico, risultati falsi, in favore di cittadini extracomunitari. In pratica l’ex comandante della municipale
dichiarava falsamente, secondo l’accusa, di aver controllato, e quindi riscontrato, l’effettiva residenza di alcuni immigrati ad Amelia. Questi ultimi, dopo aver affittato immobili nella cittadina umbra, chiedevano, ottenendola celermente, la residenza anagrafica, raggiungendo così il fine ultimo di presentare istanza di ricongiungimento
familiare presso la Prefettura di Terni. Le indagini dell’Arma amerina e della Procura di Terni hanno consentito di accertare come l’ex capo dei vigili urbani nelle date degli accertamenti si trovasse altrove. L’impulso all’attività di indagine, oltre che dall’attività informativa espletata dal