investment. that s the medium to long-term strategy. no crisis in the last decade has given them better cover than the invasion of the client state of ukraine that jennifer granholm can t even find on a map. there s a reason they are focused on ukraine and it s to give you the green new deal whether you want it or not. marc morano is the author of green fraud: why the green new deal is even worse than you think. what thanks so much for coming on. if you ve written and reported so much about the green new deal. no chance congress would ever pass anything like that because nobody wants it, but a war into which we are now being drawn because of their policies is a perfect cover for giving us the green new deal whether we want it or not. yes, it is. introduced the green new deal in congress and never scheduled hearings, votes, there s no town halls, there s no constituents, no one wanted it. they didn t want to vote. they didn t need a vote. biden declared that every
ELICOTTERO AMERICANO SOPRA L AMBASCIATA DI KABUL 1 - KABUL ACCERCHIATA SI PREPARA A RESISTERE FUGA DI MASSA DI CIVILI Estratto dell’articolo di Giordano Stabile per “La Stampa” (…) Stati Uniti e
1 - AFGHANISTAN:DI MAIO,PRONTI A OGNI EVENIENZA, ANCHE EVACUAZIONE LUIGI DI MAIO IN LIBIA (ANSA) - ROMA, 14 AGO - "Ci stiamo preparando ad ogni evenienza, anche quella dell'evacuazione. Dobbiamo pensare alla sicurezza del personale della nostra ambasciata e dei nostri
1 - AFGHANISTAN: MEDIA, 'TALEBANI SONO A 11 KM DA KABUL' ahsraf ghani (ANSA) - ROMA, 14 AGO - Continua l'avanzata verso Kabul dei Talebani, che hanno raggiunto il distretto di Char Asyab, a soli 11 chilometri a sud della capitale afghana. Lo
Si cominciano a vedere i primi segnali di una possibile fine del conflitto nello Yemen. La svolta degli Usa sull’Iran e le richieste degli Houthi
Yemen, ribelli Houthi (LaPresse)
Dopo più di sei anni di disastrosa guerra che hanno causato una catastrofe umanitaria nello Yemen, si intravedono segnali pur deboli di una possibile pace, peraltro ancora lontana. Gli scontri tra i governativi e i ribelli Houthi continuano, particolarmente nella regione di Marib ricca di petrolio, e anche recentemente i ribelli hanno lanciato missili e droni in territorio saudita. Tuttavia, si cominciano a notare segni di stanchezza soprattutto nella coalizione internazionale guidata da Riyadh, che già lo scorso marzo aveva proposto un cessate il fuoco. La proposta era stata rifiutata dagli Houthi, che chiedevano venisse prima revocato il blocco all’aeroporto di Sanaa e al porto di Hodeidah. Il blocco, tra l’altro, rende anche più grave la situazione dei civili e l’arrivo degli aiuti,