Politica
30 lug 2021 08:02
UNA RIFORMA, MILLE DOGLIE - E STATO GIORGETTI A MEDIARE SULLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA TRA 5STELLE E LEGA - A LANCIARSI CAVILLI E TECNICISMI C ERANO TRE AVVOCATI, L UNO CONTRO L ALTRO: GIUSEPPE CONTE, GIULIA BONGIORNO E NICCOLÒ GHEDINI - QUANDO LA SITUAZIONE E ARRIVATA AL LIMITE E INTERVENUTO ANCHE BEPPE GRILLO CON LUNGHE TELEFONATE A DI MAIO - L ATTACCO DI CONTE A SALVINI: LA LEGA IN PUBBLICO USA SLOGAN CONTRO LA MAFIA E POI, LONTANO DALLE TELECAMERE, CI HA FATTO DURISSIMA OPPOSIZIONE
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MARIO DRAGHI GIANCARLO GIORGETTI
È il tono della voce - di solito controllato, pacato, piatto - che tradisce con il passare delle ore il nervosismo di Mario Draghi. La voce, raccontano i ministri che hanno partecipato in prima linea alle trattative, si indurisce e rompe gli argini della pazienza quando il presidente del Consiglio capisce che nessuna delle due parti è disposta a cedere sulla riforma del processo penale. Né il M5S