La campagna funziona: decessi ridotti del 95% «Diciamo la verità: un anno fa, di questi tempi, l ipotesi di avere un vaccino già all inizio del 2021 che ci avrebbe protetto dai decessi al 95 per cento e dell infezione all 80, era sì una speranza, ma non è una certezza Per fortuna, i primi risultati che uscivano allora dalle sperimentazioni sono stati confermati dalla vita reale» Il professor Massimo Andreoni è direttore di Malattie infettive al Policlinico di Tor Vergata, a Roma, e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali Da inizio pandemia segue dalla prima linea del reparto gli effetti drammatici della malattia causata da Sars-Cov-2 E ieri analizzava con soddisfazione i risultati del primo report dell Istituto superiore di sanità sull effetto delle vaccinazioni in Italia Si tratta di un lavoro scientifico molto capillare, perché prende in considerazione le persone a cui è stata somministrata almeno una dose a partire dal 27 dicembre del 2020 In totale sono stati analizzati gli effetti su 13,7 milioni di persone fino al 3 maggio RISULTATICosa emerge? Si legge nel report: «L analisi congiunta ha evidenziato che il rischio di infezione da Sars-CoV-2, ricovero e decesso diminuisce progressivamente dopo le prime due settimane e fino a circa 35 giorni dopo la somministrazione della prima dose Dopo i 35 giorni si osserva una stabilizzazione della riduzione che è circa dell 80 per cento per il rischio di diagnosi, del 90 per cento per il rischio di ricovero e del 95 per cento per il rischio di decesso» Lo studio riguarda tutti e quattro i vaccini autorizzati e somministrati in Italia (Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca e Johnson&Johnson) e l esito della ricerca è generale, non distingue tra un prodotto e l altro Numericamente comunque il dato è influenzato maggiormente dai risultati di Pfizer-BioNTech, visto che in Italia i 2/3 dei vaccini distribuiti sono dell alleanza delle due case farmaceutiche americana e tedesca Segue, come peso, AstraZeneca, che rappresenta circa il 23 per cento delle dosi consegnate alle Regioni Ricorda il presidente dell Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro: «I dati del primo report confermano l efficacia delle vaccinazioni e della campagna vaccinale, e la necessità di raggiungere presto alte coperture in tutta la popolazione per uscire dall emergenza grazie a questo strumento fondamentale» Ricapitolando: a due settimane dalla prima iniezione comincia la diminuzione progressiva del rischio di infezione, di ricovero e di decesso per Covid Dopo 35 giorni c è una riduzione dell 80 per cento delle infezioni, del 90 per cento dei ricoveri e del 95 per cento dei decessi Questi risultati collimano perfettamente con altri dati, già emersi nei giorni scorsi, che hanno visto una forte flessione di morti e ricoveri tra over 80 e operatori sanitari, vale a dire le due categorie con le quali è cominciata la campagna vaccinale Da precisare: nei 35 giorni presi in considerazione non è scontato che fosse già stata somministrato anche il richiamo, dipende dal tipo di vaccino Secondo il report nei soggetti analizzati «il 95 per cento delle persone vaccinate con Pfizer o Moderna aveva completato il ciclo ricevendo le due dosi, mentre per il vaccino AstraZeneca nessuna delle persone incluse nello studio aveva ricevuto il ciclo completo» CONFERMEOsserva il professor Massimo Andreoni: «I numeri sono assai importanti e coincidono con ciò che vediamo negli ospedali Però viene quasi da essere prudenti nel commentarli, perché c è sempre il timore di diffondere nelle persone un senso di sicurezza e di emergenza finita, che può essere controproducente Ricordiamoci sempre che è necessario anche ora continuare a rispettare le misure di precauzioni» Prima di tutto, il virus circola ancora e anche il migliore dei vaccini non può offrire una protezione al cento per cento Inoltre, una parte degli italiani consistente ancora non ha ricevuto neppure una dose e tra di loro ci sono anche anziani e fragili Basti sempre ricordare che tra i 70 e i 79 anni il 25 per cento non è stato vaccinato e solo il 21 per cento ha completato il percorso con prima e seconda dose Per la classe di età 60-69 anni addirittura la percentuale di coloro che non hanno ricevuto neppure una dose è addirittura al 45 per cento In sintesi: la vaccinazione ora è più veloce, ma c è ancora molto da fare Conclusione del professor Andreoni: «Il vaccino protegge e protegge molto bene Però ora dobbiamo fare un ultimo sforzo per vaccinare, entro l estate, molte più persone in modo da fermare la circolazione del virus In parallelo dovremo cominciare a pensare alla diffusione dei vaccini anche in Paesi in via di sviluppo dove ancora non sono arrivati Non si tratta solo di una forma di solidarietà, ma della necessità di limitare la trasmissione del virus anche in altre parti del mondo per prevenire lo sviluppo di varianti che potrebbo eludere il vaccino» Vaccini, seconda dose anche in villeggiatura c è l ok del governo La spinta di alcuni governatori e degli operatori turistici c è Chiedono: consentiamo a chi è in ferie di ricevere la seconda dose del vaccino nel luogo in cui si trova in vacanza, anche se è una Regione differente da quella di residenza dove invece ha avuto la prima iniezione Ora arriva anche un apertura del Ministero della Salute, la pratica è sul tavolo del direttore generale Prevenzione, il professor Gianni Rezza E ieri il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa (Noi con l Italia), ne ha parlato con il generale Francesco Figliuolo, commissario per l emergenza, per valutare insieme a lui se dal punto di vista tecnico questa formula sia applicabile Tra l altro, non deve per forza limitarsi alle seconde dosi, ma può anche riguardare le prime PIATTAFORMESpiega il sottosegretario Costa: «Tutto quello che serve ad agevolare uno sviluppo rapido della vaccinazione, va sostenuto Come si può comprendere, c è un problema di organizzazione che si può risolvere solo con un accordo tra le Regioni che lavorino sulla condivisione e sulla compensazione delle dosi Le varie piattaforme informatiche devono dialogare e non è semplice Però stiamo cercando una soluzione» I nodi sono numerosi: prima di tutto, se il cittadino della Regione Y ottiene la seconda dose nella Regione K dove è in vacanza, in tempo reale il sistema sanitario della Regione Y deve saperlo perché così può aggiornare le informazioni sul suo percorso vaccinale Allo stesso modo la Regione K deve ricevere come compensazione la dose che ha somministrato a un ospite, un non residente Certo, suona strano, in una Nazione che ha avuto quasi 125mila morti per Covid e che per mesi ha avuto la sensazione che questa tragedia non finisse mai, parlare dei grattacapi di chi è in vacanza e deve tornare a casa per il vaccino Appare anche un poco irrispettoso nei confronti di quei Paesi del mondo in cui i vaccini non sono ancora arrivati Detto questo, però bisogna essere pratici e consapevoli che presto ci troveremo di fronte a un problema: avremo più vaccini di persone disposte a vaccinarsi Spiega il sottosegretario Costa: «Ci stiamo avvicinando proprio a questa situazione, perché se nelle ultime settimane c erano più persone desiderose di vaccinarsi delle fiale disponibili, presto avverrà il contrario Per questo dobbiamo valutare tutte le strade per continuare una vaccinazione di massa, che può passare anche dalle iniezioni nei luoghi di villeggiatura Il governo sta anche preparando una campagna di sensibilizzazione, ma ancora più importante sarà il ruolo dei medici di base e dei farmacisti che possono spiegare alle persone perché è necessario vaccinarsi» GREEN PASSNell ultimo provvedimento del ministro della Salute, Roberto Speranza, per chi arriva da altri paesi dell Unione europea non c è più l obbligo della quarantena, ma resta quello del tampone: non basta essere stati vaccinati Questo preoccupa gli operatori turistici italiani «Tutto è graduale - dice Costa - il prossimo passaggio, applicando la stessa formula del green pass, sarà quello di considerare sufficienti anche la vaccinazione avvenuta o l infezione superata» Ieri Bernabè Bocca, confermato alla presidenza di Federalberghi, ha chiesto che siano vaccinati presto gli operatori del turismo e ha lanciato un appello: «In vista dell estate, sarà importante consentire agli italiani di ricevere la seconda dose in una Regione diversa da quella in cui si è ricevuta la prima, al fine di agevolare l organizzazione e la prenotazione delle vacanze» Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che ha partecipato all assemblea di Federalberghi, ha confermato che sarà fatto il possibile: «Confidiamo che con il generale Figliuolo si riescano a trovare quelle modalità per risolvere anche questo problema» Il governatore della Liguria, Giovanni Tori, ha parlato dell ipotesi di vaccinare coloro che trascorrono lunghi periodi in vacanza nella sua Regione (all azienda sanitaria competente per Rapallo e Portofino sono già arrivate molte telefonate di milanesi che hanno lì la seconda casa) Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, al TgCom24: «Per quanto riguarda i nostri cittadini, abbiamo cercato di evitare le due settimane centrali di agosto per i richiami Una campagna vaccinale per i turisti? Potremo organizzare anche un progetto di questo genere» Nelle località turistiche del sud molti sindaci si sono schierati a favore della vaccinazione in vacanza (ad esempio Tropea in Calabria, Cefalù e Taormina in Sicilia) E il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, dice: «Vacciniamo anche nei luoghi di vacanza e negli aeroporti» Richiamo a 35 giorni, si cambia di nuovo ma la Campania non avverte i cittadini Prima 40 giorni, 2 in meno dal limite massimo stabilito a livello nazionale dal Comitato tecnico scientifico, poi 30 con tanto di marcia indietro e di comunicato stampa per stabilire termini e tempi, infine a distanza di un giorno la decisione di cambiare ancora a 35 giorni, ma in silenzio, con una comunicazione diretta ai manager a cui spetta la programmazione ma non ai cittadini che aspettano, calcolano, e si regolano per viaggi e altre scadenze e impegni Cambiano ancora i termini temporali del richiami con le seconde dosi dei vaccini a Rna messaggero (Pfizer e Moderna): l ultimo termine ufficiale, i 30 giorni stabiliti per decisione dell Unità di crisi a partire dai vaccinati del 13 è stato comunicato il 12 maggio (quando fu diramato un comunicato di avviso) ma nessuno sapeva che nella serata del giorno dopo la cabina di regia regionale aveva deciso di correggere in corsa tale intervallo riportato a 35 lune L ALGORITMOPer quale motivo i termini sono stati modificati? Tutto ruota attorno a valutazioni relative alla programmazione e alla maggiore disponibilità di dosi per le prime inoculazioni ottenute spostando il lasso di tempo di attesa per i richiami Se si pensa che Pfizer e Moderna assorbono gran parte delle 40-50 mila somministrazioni effettuate in media ogni giorno (per 5 giorni a settimana perché il lunedì e il martedì terminano e bisogna attendere la successiva fornitura) spostare di cinque giorni i richiami verso giugno (quando la Campania potrà contare sia sugli incrementi già programmati, sia sui recuperi delle dosi che le spettano nel riequilibrio tra le regioni a compensazione delle penalizzazioni subite all esordio della campagna vaccinale) significa disporre di molte più dosi Si ottiene inoltre anche un allineamento con i termini fissati dalle altre regioni Si è valutato infine che con 35 giorni di latenza si è in un range adeguato anche per scansare i pericoli di eventuali mancanze di vaccini in deposito per alcuni giorni ottimizzando, al contempo, le scorte disponibili Un calcolo che viene affidato a un apposito algoritmo che con i giusti parametri tra prenotazioni, adesioni, consegne e giorni tra prima e seconda dose è in grado di stilare il miglior risultato possibile prevedendo anche imprevisti relativi ai ritardi delle consegne che devono sempre consentire eventuali spostamenti di date senza allungarsi oltre la soglia dei 42 giorni fissati dalla circolare emanata dal Comitato tecnico-scientifico RETE DI PROTEZIONEQuindi una rete di protezione di una settimana è stata valutata sufficiente senza penalizzare la scorta di ulteriori dosi Una precauzione che si è resa necessaria a fronte delle difficoltà incontrate a inizio maggio quando c è stata la chiusura di molti hub per l esaurimento delle dosi di Pfizer e Moderna e il calcolo dei 40 giorni era stato previsto con un meccanismo che interveniva nel giorno delle scadenze a 21 e 28 giorni dilazionando in corso d opera le date e non partendo nel conteggio delle settimane dal giorno delle inoculazioni Meccanismo che non aveva tuttavia tenuto conto dell esaurimento delle scorte che per tre giorni hanno tenuto col fiato sospeso i manager delle Asl rischiando di mandare in crisi la macchina vaccinale regionale costringendo a superare il periodo massimo di attesa stabilito appunto a 42 giorni C è un ulteriore chiarimento da fare: per quei cittadini che hanno ricevuto dall Asl di residenza già una comunicazione, tramite sms, di posticipo della seconda dose a 30 giorni la seconda dose di vaccino verrà comunque riprogrammata in base alle nuove indicazioni e dunque fissando la convocazione non oltre il trentacinquesimo giorno dalla prima inoculazione LE CONSEGNEIntanto le nuove partite di Pfizer e Moderna sono in consegna il 19 maggio (anche Astra Zeneca) Di Pfizer in totale sono in arrivo 215 280 dosi di cui 37 440 a Napoli città, 29 250 a Napoli nord e 36 270 a Napoli sud, 30 420 a Caserta, 38 610 a Salerno, 17 550 ad Avellino e 12 870 a Benevento Solo da giugno invece si potrà contare su ulteriori 100 mila dosi (almeno) con cui coprire i richiami a cui dovrebbero essere progressivamente aggiunte quelle da recuperare Come in tutti i fine settimana, quando i frigoriferi sono ancora pieni, la Campania ha segnato ieri un buon risultato sul fronte delle inoculazioni raggiungendo alle 17 di ieri circa 65 000 punture contate in 24 ore Torna l ipotesi coprifuoco alle 24 e stop alle mascherine all aperto Si torna in spiaggia, in piscina e a breve finirà anche il coprifuoco che, prima di essere abolito, verrà spostato probabilmente di un paio d ore in modo da risultare un po più in linea con ciò che accade in altri Paesi LA SVOLTAL attesa è tutta per la riunione della cabina di regia che si terrà domani e che, oltre al coprifuoco, dovrà anche esaminare le proposte messe a punto dai tecnici per riscrivere i criteri secondo i quali si entra o si esce da un colore I criteri per l attribuzione delle fasce passano da 21 ad una dozzina e l indice Rt non determinerà più il cambio in automatico A determinare le quattro fasce di colore dovrebbero essere l incidenza dei casi su 100mila abitanti (con 250 si va in rosso, con 150-250 in arancione, con 50-150 in giallo e con meno di 50 in bianco) e l Rt ospedaliero La gradualità, professata da Mario Draghi, e il «richio ragionato» rappresentano un indubbia accelerazione rispetto a quando si tramutavano in dpcm le indicazioni del Cts Malgrado le decisioni vengano assunte tenendo conto di tutti i fattori e non solo del rischio sanitario, la pressione dei presidenti di regione (la maggior parte del centrodestra) continua però ad essere forte «Bisogna ridare ai cittadini e alle imprese un po di fiato sfruttando una campagna di vaccinazione che finalmente va», sostiene Giovanni Toti, presidente della Liguria I dati continuano a certificare come la situazione sia in miglioramento e che le riaperture decise con l ultimo decreto non hanno prodotto gli sfracelli che qualche virologo annunciava in tv 6 659 i casi e 136 vittime nelle ultime 24 ore, dato quest ultimo che non si registrava dal 22 ottobre, e merito della campagna vaccinale che procede senza intoppi e viaggia da giorni sempre intorno alle cinquecentomila dosi Ma per non vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi, è il ragionamento che viene fatto dalle parti di palazzo Chigi, è necessario muoversi con cautela Anche perché, e le immagini degli assembramenti da Bari a Palermo fino a Roma sono la prova, non è ancora il momento del tana liberi tutti Domani, coprifuoco a parte, non dovrebbero essere annunciati clamorosi stravolgimenti rispetto a quanto già previsto Il coprifuoco slitterà alle 23 o, come già annunciato da questo giornale, più probabilmente a mezzanotte e a partire dal 24 maggio Verranno riaperti anche dal prossimo fine settimana i centri commerciali e verrà fissata una data - forse il 15 giugno - per le ripartenza del settore cerimonie Possibile si affronti anche il tema dell utilizzo della mascherina all aperto durante l estate, abolito giusto ieri in Polonia È probabile che quello di domani non sia l ultimo appuntamento prima dell estate della cabina di regia La stagione turistica avanza e alcune misure andranno ancor più allentate - come il coprifuoco - se si vogliono sostenere le prenotazioni dall estero «Credo che il coprifuoco abbia i giorni contati - spiega il ministro del Turismo Massimo Garavaglia - ci auguriamo che venga ridimensionato in fretta e che, quindi, si possa dare il messaggio che dai primi di giugno, mi viene da dire dal 2 giugno che è la Festa della Repubblica, non ci sia più» Il centrodestra, e non solo i ministri, continua a premere affinché si anticipi la ripartenza di tutti i settori rispetto a quanto previsto dal decreto, a partire dai bar e dai ristoranti al chiuso Pressioni alle quali Speranza replica rinnovando la necessità che le riaperture siano «ponderate, perché non vogliamo tornare indietro», mentre il leader del Pd Enrico Letta attacca Salvini «Si riapre in sicurezza perché c è stato chi ha garantito che non ci fossero scelte sbracate quando invece qualcuno voleva solo sbracare» Wedding, in Campania ecco le regole per ripartire ma 6mila imprese a rischio La Regione Campania riscrive le regole per il settore delle cerimonie, quasi annichilito dopo oltre un anno di inattività Il presidente Vincenzo De Luca ha firmato ieri un ordinanza che contiene tutte le misure stabilite dall Unità di crisi «Abbiamo deciso di anticipare il più possibile - ha spiegato De Luca - la definizione dei protocolli di sicurezza che consentono, in attesa della data definitiva del via alla ripartenza delle attività prevista entro questo mese di maggio, di approntare tutte le misure necessarie condivise con le categorie interessate» L obiettivo è quello di «essere pronti alla fine di maggio per poter programmare la ripresa delle attività già dall inizio di giugno» ORDINANZAIl rilevamento della temperatura corporea nei locali che ospitano le cerimonie, la registrazione degli invitati e di tutti i partecipanti, oltre all areazione dei locali, sono alcune delle norme previste I ricevimenti potranno svolgersi anche al chiuso, a patto che i tavoli vengano disposti «in modo da assicurare il distanziamento di almeno 1,50 metri tra i clienti di tavoli diversi» La distanza è di 1 metro, invece, negli spazi all aperto «Il distanziamento tra i tavoli può essere ridotto solo ove si utilizzino - si legge nell ordinanza - barriere fisiche di separazione ovvero per gruppi di persone in possesso di Card vaccinale o di altra certificazione di avvenuta vaccinazione completa, o di titolo anticorpale immunizzante» La norma vale anche per coloro che dimostrino di aver eseguito «un tampone molecolare antigenico o comunque con prelievo con esito negativo, entro le 48 ore che precedono il ricevimento» Resta invariato l obbligo della mascherina nei locali interni - tranne quando ci si trova al tavolo - ed anche negli spazi esterni, quando vi sia una distanza interpersonale di meno di un metro I NUMERI DELLA CRISIRipartire subito per rivitalizzare un comparto in agonia era il senso delle richieste pervenute dal settore del wedding nei mesi scorsi Un invito perentorio, perché il default sembrava una prospettiva concreta La prossima ripresa delle attività si tradurrà in un affannosa rincorsa all inseguimento del tempo perduto Le aziende devono fare i conti con le conseguenze drammatiche di oltre un anno di matrimoni e tante altre cerimonie rinviate a data da destinarsi, o addirittura annullate In Campania - secondo la Confesercenti regionale - sono tra 5 e 6 mila le imprese sul punto di interrompere definitivamente le attività Una quota che corrisponde a circa il 10% del totale «Nel corso della pandemia - sottolinea il presidente Vincenzo Schiavo - le aziende di questo settore hanno perso in media il 60% del fatturato, con picchi anche dell 80%, considerando lo stop di un anno e mezzo In questo comparto, ci sono circa 60mila aziende tra quelle dirette e indirette, tenendo conto che la filiera legata al wedding è composta da almeno 30 attività commerciali, che danno lavoro a circa 280mila lavoratori» L indotto comprende una quantità enorme di piccoli imprenditori, dai sarti per gli abiti da sposa alle aziende che producono i confetti, dai fiorai ai wedding events, dai fotografi ai produttori di bomboniere «L ordinanza è anche una nostra vittoria - commenta Vincenzo Schiavo - avendo noi collaborato fattivamente per l elaborazione di un protocollo che consente al mondo del wedding di far ripartire le migliaia di attività, con un graduale ritorno alla normalità» Il lungo stop delle cerimonie ha determinato un altro fenomeno che inizialmente era stato sottovalutato «Da marzo 2020 ad oggi, il 60% dei miei dipendenti se ne è andato all estero, in cerca di lavoro», sottolinea Luigi Auletta, presidente di Impero Couture, una delle principali imprese campane del mondo del wedding «L anno scorso - spiega l imprenditore - ci siamo trovati alle prese con la Cig per i dipendenti che arrivava con tanti mesi di ritardo e perciò ho dovuto sostenerli personalmente con 3 milioni di euro» Quella di Impero Couture è una vicenda in qualche modo rappresentativa dello shock provocato dall emergenza sanitaria I dati sono impressionanti, ma l azienda - come tante altre - è pronta a ripartire «La mia azienda - sottolinea Auletta - ha perduto il 95% del fatturato In numeri assoluti, la perdita è stata di 13 milioni di euro I ristori erogati a nostro favore ammontavano a 33mila euro Abbiamo fatto l ultimo ricevimento a marzo 2020» I ristori non hanno lenito in nessun modo le sofferenze delle imprese, ma la ripartenza è una prospettiva concreta «Siamo pronti a fare 2000 matrimoni nei prossimi due mesi», spiegano da Impero Couture L ordinanza che riapre le cerimonie arriva nel bel mezzo della stagione, quella che per gli operatori si inaugura a metà aprile e si protrae fino a luglio Dunque le cerimonie inizieranno molto più tardi, rispetto alle abitudini dell era pre-Covid Via all assegno da luglio 150 euro al mese ai lavoratori autonomi Partenza leggera ma non simbolica per l assegno universale che il presidente del Consiglio Draghi ha confermato come strumento di lungo periodo per il sostegno alle famiglie Il nuovo beneficio economico, che in prospettiva dovrebbe contribuire a contrastare il rovinoso declino della natalità nel nostro Paese, andrà a regime dal prossimo primo gennaio Dal prossimo primo luglio però la novità toccherà i lavoratori autonomi ed i disoccupati, che attualmente sono esclusi dall Assegno al nucleo familiare (Anf) erogato dall Inps a lavoratori dipendenti e pensionati Contemporaneamente saranno ritoccati verso l alto gli importi delle attuali tabelle dell Anf, a beneficio di coloro che lo percepiscono LA DOTAZIONEA quanto ammonterà il beneficio per gli autonomi? Quest anno ci sono da spendere circa 4 miliardi, allocati con le precedenti leggi di Bilancio Va ricordato che in attesa del riassetto della materia vengono comunque riconosciute le altre indennità previste, comprese le detrazioni per figli a carico che riducono l Irpef netta da pagare: queste spettano a tutti i contribuenti indipendentemente dall attività svolta Commercianti, artigiani, professionisti riceveranno dunque una sorta di compensazione per l Anf a cui non hanno diritto, modulato però in base all Isee, l indicatore di situazione economica equivalente che tiene conto oltre che del reddito anche della posizione patrimoniale Si ragiona su una somma di partenza di 150-200 euro al mese per figlio (le ultime simulazioni sono ancora in corso) con valori di Isee contenuti, fino a 9 mila euro Al di sopra di questa soglia, l importo scenderebbe gradualmente: l idea è che risulti più basso del valore di riferimento dell assegno a regime (circa 250 euro a figlio), visto che gli interessati beneficiano comunque delle detrazioni Irpef Per dipendenti e pensionati il mese di luglio è normalmente quello nel quale l assegno al nucleo familiare viene aggiornato in base all andamento dell inflazione (negativa e quindi nulla lo scorso anno) Va anche ripresentata la domanda per segnalare gli eventuali aggiornamenti della situazione familiare Quest anno però - come anticipato dal premier - ci sarà un incremento degli importi, che in base alle tabelle in vigore prevedono per una famiglia con entrambi i genitori 137,5 euro al mese con un figlio, 258 con due, 375 con 3 e via crescendo Queste cifre sono però parametrate non all Isee ma al reddito complessivo del nucleo familiare, che comprende per questa specifica finalità anche alcune voci esenti da Irpef: all aumentare del valore la somma percepita si riduce molto gradualmente, fino ad azzerarsi oltre i 70 mila euro Quando l assegno universale sarà a regime, sarà riconosciuto a tutti in base all Isee e quindi una corretto calcolo di questo indicatore diventerà sempre più importante per le famiglie, che possono ottenerlo tramite i Caf o direttamente on line sul sito dell Inps Nella sua versione finale, l assegno è destinato ad assorbire oltre all Anf e alle detrazioni per figli a carico anche il cosiddetto bonus bebè, l assegno dei Comuni per i nuclei con almeno tre figli, il premio alla nascita e il fondo di sostegno alla natalità: misure spuntate in modo non coordinato negli ultimi anni La dotazione a regime sarà di circa 21 miliardi l anno, ma i decreti attuativi in corso di preparazione dovranno tentare di evitare il rischio, per alcune famiglie, di veder ridotto il beneficio complessivo rispetto alla situazione preesistente Via libera al wedding «Cerimonie per pochi non è ancora ripresa» E che fiori d arancio siano La Regione Campania ha infatti varato un protocollo per la ripresa del settore delle cerimonie Allo stato manca solo il via libera dal governo nazionale, che dovrà stabilire la data della ripartenza Le misure adottate sono fondamentalmente le stesse di un anno fa, con qualche piccolo accorgimento: un metro di distanza tra i tavoli all aperto che sale a un metro e mezzo al chiuso, salvo che gli ospiti non siano vaccinati, guariti dal Covid, oppure che si siano sottoposti a tampone nelle 48 ore precedenti IL MERCATO«Bene così - taglia corto Giuseppe Gagliano di Federalberghi - Fino a venti giorni fa questo comparto era dato per spacciato, adesso finalmente possiamo essere moderatamente ottimisti» Sono circa 12mila le attività legate alla filiera del wedding in Campania, per un fatturato annuo di 1,5 miliardi Salerno è tra le province più attive e conta, dopo quindici mesi di pandemia, perdite per oltre il 90 per cento Un mondo in ginocchio, spiega Luigi Acanfora degli alberghi pestani Mec e Cerere: «Finora sono saltate più di duecento cerimonie - spiega - E circa il 20 per cento delle coppie ha deciso di rimandare le nozze a data da destinarsi Speriamo di poter finalmente ripartire senza ulteriori interruzioni, anche perché prima del Covid anche Paestum era diventata una meta gettonata per gli stranieri» Nella Piana del Sele, per un banchetto si spende di media dai 75 ai 120 euro a persona, che arrivano fino a 200 e passa in Costiera amalfitana Raffaele Esposito del Tramonto d oro è molto chiaro: «Abbiamo detto addio agli eventi di maggio e presumibilmente anche a quelli di giugno Dobbiamo resistere ancora: le cerimonie che ci saranno avranno un numero limitato di invitati» Seppure ancora tra mille incertezze, l importante però è riaccendere i motori, dice Pino Greco del Meridiana di Paestum, che con il Consorzio albergatori aveva già messo in campo una serie di azioni mirate alla ripartenza L ultima, in ordine cronologico, è una convenzione con Confindutria e l amministrazione comunale per vaccinare tutti i dipendenti della filiera turistica e i loro familiari Si parte il 20 maggio, sperando di ultimare per il 30 giugno Inoltre è stata già stilata una convenzione con un laboratorio di analisi per effettuare tamponi rapidi a tutti gli ospiti «L anno scorso è saltato l 80 per cento degli eventi Due le incognite da sciogliere: il numero di invitati consentito e l indecisione degli sposi, molti dei quali a fine giugno potrebbero ritrovarsi senza lavoro» IL PARADOSSOL altro lato della medaglia, invece, è paradossale Lo spiega bene Vincenzo Barbato del catering Eranos Costretto a ridurre i 64 dipendenti fissi a 15, dopo il lungo stop non sa come rimettersi in carreggiata, perché mancano gli stagionali, dai camerieri ai cuochi: «Preferiscono beneficiare dell assistenza statale anziché venire a lavorare e così ci ritroviamo senza maestranze» Ben 180 le cerimonie sfumate in un anno Non va meglio ai fotografi: «Ci sono coppie che hanno rinviato le nozze già quattro volte - ammette Enzo Figliolia - I danni sono incalcolabili» Francesca Ragone, look maker, è ancora titubante: «Purtroppo le clienti sono dubbiose Eppure gli eventi sono sicuri: con l associazione Federmep abbiamo fatto anche una protesta simbolica» IL FUTUROMeno eventi e meno invitati equivale anche a meno bomboniere Giovanna Manzione del negozio Gemelli, punta all autunno come stagione del ritorno alla normalità: «È mancata la semina e la programmazione e, come l anno scorso, anche quest anno lavoreremo su cerimonie intime, con pochi invitati Confidiamo molto nella politica del presidente De Luca: se si riuscirà a vaccinare tutto il comparto turistico, potremo avere una chance in più di recuperare le perdite» Testimone dell incertezza generalizzata anche Beniamino Brancaccio, dell omonimo atelier: «Quest anno speriamo di riprendere quello che l anno scorso è andato in fumo, mentre gli eventi del 2021 sono in parte stati già posticipati al 2022 Purtroppo non sarà la stagione d oro che ci eravamo immaginati» Il via libera si poteva anticipare di un mese o due, secondo Maria Marchese, fiorista de Il nuovo chiostro: «Abbiamo visto evaporare il 60 per cento del nostro fatturato E ci saranno ancora limitazioni per le attività più piccole» Vaccini a La Fabbrica regole rivoluzionate addio a resse e malori Tutto liscio al centro commerciale La Fabbrica nel primo dei due giorni di vaccinazioni agli over60, senza obbligo di convocazione, in questo fine settimana Dopo gli assembramenti e le lunghe attese sotto al sole dello scorso weekend, è stato rivoluzionato il sistema dell accoglienza, con la distribuzione dei numeri di prenotazione a partire dalle 8, la chiamata vocale e un display che segnala i tempi di attesa Circa un migliaio le dosi che saranno somministrate tra ieri e oggi, che potrebbe anche rappresentare l ultimo giorno di permanenza della postazione mobile, prima della sua collocazione in un altra zona della città Sono 157, intanto, i tamponi positivi comunicati dall Unità di crisi Da registrare un decesso a Eboli e uno a Sarno, dove un anziana di 78 anni è stata trovata morta all interno della sua abitazione L ORGANIZZAZIONERimodulata l organizzazione dell Asl all esterno del centro commerciale La Fabbrica per le vaccinazioni e scongiurato il rischio assembramento Come annunciato l altro giorno, è partita alle 8 la distribuzione dei numeri di prenotazione Questa, però, non è l unica novità Ad accogliere i pazienti anche un display che segnala i tempi di attesa e un altoparlante per le chiamate vocali Lo scorso weekend, complici le soleggiate giornate da anticipo d estate, e la grande voglia di accedere alla vaccinazione, testimoniata dalle tante persone giunte già all alba, accadde che tanti pazienti furono costretti ad attendere per diverse ore sotto al sole il proprio turno Circostanza, questa, che non fece di certo bene a qualcuno che soffriva già di pressione ballerina e che dovette fare ricorso alle cure mediche Qualcuno riuscì a trovare riparo sotto qualche ombrello portato da casa o sotto la zona d ombra all ingresso della struttura, ma in tanti chiesero che si prevedesse l installazione di qualche tenda o gazebo per i giorni successivi, oltre all implementazione delle sedute Ieri, invece, a fare da capolino erano solo sorrisi e soddisfazione Le vaccinazioni al centro commerciale La Fabbrica, ricordiamo, sono ad accesso libero solo per gli over 60, mentre per la fascia 50/59 anni si vaccina solo su convocazione Tra ieri e oggi, sono circa un migliaio le dosi somministrate, mentre si aggirano intorno alle 3500 quelle inoculate nel corso della settimana Da domani, però, la postazione mobile potrebbe trasferirsi, per raggiungere altre zone della città, come preannunciato dall Asl sette giorni fa LA CAMPAGNALe attività negli altri centri, inoltre, proseguiranno regolarmente per tutto il week end Non ci saranno, però, offerte aggiuntive, come annunciato in un primo momento, né open day, ma si procederà a vaccinare a ritmo sostenuto in tutti gli hub, come testimonia la media di 500 vaccinazioni giornaliere nei centri di Salerno e provincia Sono state consegnate, mercoledì, 38mila dosi di Pfizer Con quest ultima consegna l Asl dispone di 58mila dosi: anche 15mila di AstraZeneca e 5mila di Moderna In settimana è in programma l arrivo di un nuovo carico di vaccini Tra sabato e domenica scorsa, ricordiamo, sono stati somministrati oltre 12mila vaccini al giorno, che sommati ai 10mila di venerdì fanno 34mila immunizzazioni nel corso del fine settimana A tutt oggi nell intera provincia sono state effettuate più di 400mila inoculazioni e sono più di 120 gli hub vaccinali attivi Da ieri, inoltre, è aperta la piattaforma regionale per la registrazione della fascia 45-49 anni Dal 18 maggio, invece, via libera per fascia 40-44 anni IL BOLLETTINOSono 157, intanto, i tamponi positivi comunicati dall Unità di crisi, di cui ad Acerno 2, Agropoli 1, Albanella 2, Altavilla Silentina 2, Angri 5, Ascea 1, Atrani 1, Baronissi 5, Battipaglia 5, Bellizzi 2, Bracigliano 3, Campagna 1, Capaccio Paestum 3, Casal Velino 1, Castel San Giorgio 4, Cava de Tirreni 21, Eboli 5, Futani 1, Giffoni Sei Casali 1, Maiori 1, Mercato San Severino 1, Monte San Giacomo 1, Montecorvino Pugliano 5, Montecorvino Rovella 1, Montesano sulla Marcellana 1, Nocera Inferiore 6, Nocera Superiore 2, Olevano sul Tusciano 4, Oliveto Citra 1, Padula 1, Pagani 9, Pellezzano 2, Polla 1, Pontecagnano Faiano 4, Sala Consilina 4, Salerno 17, San Gregorio Magno 1, San Marzano sul Sarno 1, San Pietro al Tanagro 2, San Valentino Torio 6, Sant Arsenio 1, Sarno 4, Sassano 1, Scafati 6, Sicignano degli Alburni 1, Vietri sul Mare 1 Da registrare un decesso a Eboli e uno a Sarno, dove un anziana di 78 anni è stata trovata morta all interno della sua abitazione in via Laudisio Nei giorni scorsi era risultata positiva al tampone Il Covid Hospital di Scafati ora respira C è di nuovo un cauto ottimismo al Covid hospital di Scafati La battaglia al Coronavirus è ancora in atto, ma la pressione dell emergenza è sensibilmente calata sia sul pronto soccorso che sugli altri reparti A confermarlo sono i dati, non solo rispetto al numero di accessi e di ricoveri, ma anche al tipo di assistenza richiesta dai casi che vengono gestiti Dopo mesi di tutto pieno ci sono nuovamente posti letto liberi nei reparti, sia in Malattie infettive, sia in Pneumologia che in Rianimazione Va meglio anche al pronto soccorso «Possiamo parlare di una situazione altalenante - conferma il dottor Silvio Vitiello, coordinatore delle attività del reparto - Ci sono giorni in cui abbiamo tutte le postazioni libere ed altri in cui gestiamo maggiori accessi Sicuramente la pressione è diminuita Anche negli altri reparti, ai piani superiori, c è una maggiore disponibilità di posti letto L emergenza è ancora in atto, sia ben chiaro, ma stiamo lavorando con meno affanno» Anche le condizioni dei pazienti Covid positivi che giungono al pronto soccorso sono meno gravi rispetto a qualche settimana fa «I casi critici - spiega il dottor Vitiello - sono più sporadici Stiamo gestendo pazienti in condizioni di lieve o media gravità» Notizie incoraggianti che alimentano un cauto ottimismo soprattutto in chi, da mesi, è impegnato in prima linea nei presidi Covid come il Mauro Scarlato Agli operatori sanitari del Covid hospital di Scafati, qualche settimana fa, è stato tributato l ennesimo riconoscimento dal gruppo Facebook Sei di Scafati se, nell ambito di un iniziativa fortemente voluta dal giornalista Adriano Falanga Una targa consegnata direttamente nelle mani del sovrintendente Asl per l emergenza Coronavirus Mario Polverino e apposta nell atrio dell ospedale, per commemorare le vittime del Covid e, soprattutto, per dire grazie a medici, infermieri, operatori socio sanitari e volontari, per l impegno, la dedizione, il sacrificio, l umanità, per aver consentito al Mauro Scarlato di diventare un eccellenza nella lotta al Covid Intanto, si pensa al futuro, non solo dell ospedale di Scafati, ma di tutti i presidi dell Agro Duro l intervento della senatrice di «L Alternativa c è» Luisa Angrisani, che ha denunciato una serie di criticità nell organizzazione e gestione dei servizi garantiti all utenza dai quattro ospedali presenti nel comprensorio (Nocera Inferiore, Sarno, Pagani e Scafati), chiedendo l intervento del ministro della Salute, Roberto Speranza «Solo il buon funzionamento della rete dell emergenza-urgenza assicura ai cittadini il diritto costituzionale alla salute - scrive la senatrice grillina - Per questo dobbiamo avere strutture efficienti ed operative Non possiamo permetterci che all Umberto I di Nocera Inferiore vi sia un servizio di emodinamica non adeguato sia al bacino di utenza, sia alle nuove tecnologie diagnostiche, e che i lavori per il nuovo reparto di emodinamica, a servizio della rete Ima, siano iniziati da più di un anno e ancora oggi non si conoscano i termini di consegna del reparto» Nel mirino della Angrisani anche la nomina del direttore sanitario dell ospedale di Sarno, «un dirigente che occupa lo stesso ruolo anche presso l ospedale di Sapri», la disposizione dell Asl di reclutare chirurghi dall Andrea Tortora di Pagani per supportare i colleghi del pronto soccorso di Nocera Inferiore e le dimissioni dell ormai ex responsabile del pronto soccorso di Scafati, Rino Pauciulo «giunte in aperta polemica con l Asl di Salerno, dopo aver denunciato pubblicamente la mancanza di posti letto e le poche risorse umane a disposizione» «Vinciprova, la nuova chiesa piccolo centro di spiritualità» A via Vinciprova si chiude un cerchio che si era aperto venticinque anni fa quando la cappella della parrocchia di San Giuseppe, situata nella zona del mercato ortofrutticolo rionale, fu abbattuta per fare spazio alla costruzione della Lungoirno Il prossimo 29 maggio, alle 10 30, alla presenza del sindaco Vincenzo Napoli e del presidente della Regione Vincenzo De Luca, l arcivescovo Andrea Bellandi presiederà l inaugurazione del nuovo edificio sacro, che sarà intitolato a San Giovanni Paolo II così come lo stesso Pastore ha annunciato in una lettera dell 8 dicembre 2020, l anno del centenario dalla nascita di Papa Wojtyla, patrono dei giovani «Il suo esempio luminoso di vita evangelica ha scritto monsignor Bellandi possa ispirare in voi il desiderio di imitarne le virtù e di seguirne le orme» La chiesa, 12 metri di larghezza per 20 di profondità, è dotata di un piccolo campanile, ha una superficie planimetrica di circa 250 metri quadrati capace di accogliere 120 persone (in tempi normali, non in periodo di pandemia nel quale occorrerà continuare a mantenere il distanziamento tra i fedeli) e una struttura portante realizzata in cemento armato prefabbricato LE TAPPESi mette così fine a una lunga vicenda iniziata quando il parroco di San Giuseppe era padre Umberto Nicoli, al quale era stata garantita l immediata edificazione, nel territorio, di una cappella che potesse accogliere soprattutto i fedeli più anziani o con difficoltà di deambulazione, impossibilitati a raggiungere la chiesa madre sobbarcandosi la ripida salita di via Bottiglieri In questi anni i parrocchiani si sono serviti di una cappella, a via Margotta, adibita in un vero e proprio garage concesso da un privato Una soluzione resa dignitosa dall impegno della comunità, ma comunque un ripiego Di qui le richieste continue per avere la cappella promessa e le proposte per garantire almeno l installazione di una scala mobile o di un ascensore per consentire di accedere da via Mobilio a via Bottiglieri La svolta arriva il 28 agosto 2014 quando l allora sindaco Vincenzo De Luca annuncia, tra le realizzazioni messe in cantiere, anche la cappella Il 23 maggio 2016 si tenne la posa della prima pietra, una cerimonia presieduta da monsignor Luigi Moretti, oggi arcivescovo emerito e prezioso «viceparroco» proprio a San Giuseppe, dov è parte (e padre) di una comunità di sacerdoti, seminaristi, giovani in discernimento vocazionale È lo stesso Moretti, che sarà presente il prossimo 29 maggio insieme al suo successore, a benedire, il 24 ottobre 2020, il crocifisso ligneo, realizzato dagli scultori di Ortisei, eredi di una tradizione secolare che ha reso la Val Gardena celebre nel mondo nell arte di scolpire a mano figure sacre IL SACERDOTE«Sarà una grande giornata per la mia comunità dice il parroco, don Natale Scarpitta un segno di speranza In un momento difficile, tra crisi sanitaria e crisi sociale ed economica, stanno per partire importanti lavori di consolidamento della chiesa madre, stiamo per inaugurare un centro d ascolto Caritas perché le esigenze delle famiglie si sono moltiplicate e un banco di raccolta alimenti per i bisognosi La stessa cappella si trova in una zona di passaggio, dove si corre da una parta all altra per seguire le proprie occupazioni Potrà diventare un piccolo centro di spiritualità nel cuore della città, un posto dove fermarsi per riprendere le energie, anche per una preghiera breve E farà felice soprattutto i nostri anziani, le radici della comunità, che potranno partecipare alle celebrazioni in un luogo accogliente Per questo voglio ringraziare in modo speciale il sindaco Vincenzo Napoli e la giunta comunale, che hanno reso possibile l edificazione della cappella» La comunità di San Giuseppe conta circa 13mila abitanti, che vivono lungo le parallele di via Mobilio, via Baratta, via Guercio e via Bottiglieri Resa dei conti in Consiglio La notte porta Consiglio Se è Federale e nell ordine del giorno c è la «promozione in Serie A della Salernitana», l attesa è ancora maggiore Appuntamento domani alle 11 in videoconferenza per «fare la festa» al club granata: il presidente Gravina sarà connesso dalla poltrona romana di via Allegri Sul tavolo della Figc gli adempimenti conseguenti al salto della Salernitana «con riferimento all applicazione dell art 7 dello Statuto Federale e dell art 16 bis delle Noif» Quelli che impediscono alla famiglia Lotito-Mezzaroma di continuare a figurare al controllo del club nella medesima categoria della Lazio «Bisogna trovare una soluzione e, in base alla normativa attuale, un acquirente Allentamento della norma? Non vedo segnali di apertura, ma restiamo in attesa del Consiglio Federale, se consentirà una modifica del famoso articolo ed eventualmente di che tipo», commenta Gian Michele Gentile, avvocato di fiducia di Lotito che sta seguendo la questione con interesse LO SCENARIOL imprenditore romano è inibito per via del caso tamponi Lazio e non può partecipare alla riunione Un po ha fissato il prezzo e un po le prospettive calcistiche, un po ha detto e un po no Tira, poi molla Al suo linguaggio criptico, si accompagna quello dell esperto legale: «Una cosa è certa: il 21 giugno scadono i termini per l iscrizione al campionato di Serie A Prima di quella data si deve decidere se è necessario il cambio di proprietà affinché essa venga iscritta Secondo le norme attuali, non può essere Lotito a perfezionare la domanda» Impossibile una deroga «Andare oltre la data ultima per l iscrizione è difficile: cosa accadrebbe se Lotito ad esempio ottenesse un mese in più, iscrivesse la Salernitana e poi non riuscisse comunque a venderla? Revocherebbero l iscrizione? Non è possibile Uno slittamento di dieci giorni sarebbe più plausibile, visto che i trenta giorni dell articolo 16 bis scadrebbero l 11 giugno e la deadline dell iscrizione è il 21 Mi sembrerebbe una soluzione comprensibile Diversamente, saremmo di fronte a una tagliola Entro quella data, è interesse della Salernitana che la situazione venga chiarita definitivamente» La norma federale coinvolge anche la Lazio: se Lotito non cede la Salernitana, niente campionato per i granata e per i biancocelesti «Ma questo è un rischio che non si correrà, dovesse anche essere venduta all ultimo giorno utile a chi si farà avanti Oggi come oggi siamo in attesa ed è tutto fermo: vediamo cosa accade lunedì», rassicura l avvocato Gravina non è parso possibilista rispetto a un allentamento della norma «Che è estremamente restrittiva - dice Gentile - posso capire i parenti diretti, ma gli affini sono i parenti della moglie e non è detto che abbiano rapporti personali o di interessi comuni Se c è un divorzio (ovviamente non sarà questo il caso, nda) il fratello della moglie rimane affine e mi sembra una forzatura il fatto che ciò possa condizionare un attività professionale Bisogna chiarire il significato della portata della norma» LE PISTELotito vuole «rispettarla, per chi sa leggerla» e ha detto ai tifosi che sarà allestita una squadra per restare in A «indipendentemente dalla mia presenza»; Mezzaroma ha tirato in ballo il codice civile, parlando di «esproprio proletario» Tutto ciò mentre Enrico Lotito (figlio di Claudio e intestatario della Omnia Service One che detiene il 50% della Salernitana) e la madre Cristina Mezzaroma (sorella di Marco e socia di minoranza della Morgenstern, proprietaria dell altra metà del club) hanno auspicato che «la nuova proprietà possa curare la Salernitana con lo stesso entusiasmo mostrato dalla nostra famiglia» Tutto nuovo anche per gli addetti ai lavori La pista che porta all acquisizione della Salernitana da parte di una holding estera con sede in Qatar sembra viva, ma non sarebbe l unica Gentile sarebbe stato incaricato di verificare la solidità di questo ed altri sondaggi pervenuti, ma al momento non si sbottona: «Tratta direttamente il presidente Quando ci sarà il compratore, entrerò in scena eventualmente per i contratti» La clessidra scorre, countdown a -25 «SALERNITANA CHE IMPRESA ORA SERVONO 5 CALCIATORI» L ultimo condottiero di una Salernitana vincente era stato Leonardo Menichini, oggi trainer della Lazio Primavera, capace di conquistare pure le salvezze ai playout del 2016 e soprattutto 2019 Meno focoso, ma ugualmente concreto: successi e pragmatismo, senza guardare in faccia a nessuno, avvicinano San Severino Marche a Ponsacco Sei anni fa la squadra partì dichiaratamente per (stra)vincere in C e ci riuscì in anticipo, ma non senza difficoltà Stavolta la promozione è inattesa, ma ugualmente bella e sudata Quanto c è del suo collega? «Tantissimo, i suoi meriti sotto gli occhi di tutti Ha fatto veramente un impresa Aveva a disposizione comunque una squadra forte, ben costruita dalla proprietà e dal direttore, con molte alternative Castori ha saputo sfruttare al meglio tutti: ha creato un gran gruppo e, di volta in volta, ha fatto giocare chi gli dava più garanzie Anche a distanza percepivo, soprattutto nella seconda parte di campionato, una grandissima unione: chi entrava era contento di fare il suo Non c erano musi lunghi e, se qualcuno è uscito di squadra, i sostituti hanno dato un contributo importante e la squadra ha vinto lo stesso» Insomma, si è messo la sciarpetta e ha vissuto questa cavalcata da tifoso «Come fai a non esserlo se hai vissuto momenti esaltanti lì? Vincere a Salerno è speciale, rimani legato ai ricordi e non puoi fare a meno di seguire la Salernitana con interesse Compatibilmente con i miei impegni ho visto varie partite La squadra mi ha sempre dato l impressione di essere solida In principio c erano difficoltà dovute all ambiente, con qualche contestazione, ma strada facendo il gruppo si è cementato e ha tirato fuori il meglio I giocatori hanno capito che non si può stare undici mesi al massimo, ma che se c è una rosa, essa va sfruttata Castori ha esaltato il periodo top di ogni giocatore Ha costruito una delle migliori difese, ha saputo sfruttare gli episodi e le palle inattive, portando punti pesanti a casa Non si può sempre giocare bene: i campionati si vincono anche così» E con una grande preparazione atletica «Verissimo La Salernitana ha sempre corso tanto, più degli avversari e anche oltre il 90 C è da fare i complimenti allo staff Nel finale si è capito che questa squadra era un carrarmato che non aveva paura di niente e nessuno» Festa, sì Però c è da costruire una stagione in Serie A Il gap è così elevato? «Sono stato tanti anni collaboratore di Carlo Mazzone: La Serie A è un altro sport, diceva Un po esagerava, ma voleva intendere che non ha nulla a che vedere con tutti gli altri campionati Non sarà il più bello del mondo, ma di sicuro è il più difficile Vale per tutti, anche per i grandi campioni Ho visto Spezia-Torino (4-1, nda): una buona squadra come il Toro arriva all ultima giornata e non sa se si salva Il Benevento due mesi fa sembrava sereno e ora rischia la retrocessione Occorre arrivare alla quota salvezza quanto prima e non è facile, perché non ci vuole niente a incamerare 4-5 ko di fila che possono aprire il baratro» Di cosa ha bisogno questa Salernitana per una stagione tranquilla? «Occorrono 5-6 giocatori bravi di categoria, che vadano a integrare questo gruppo, senza far partire i migliori di quest anno Serve esperienza Ma ho sentito le dichiarazioni di Lotito, verrà allestita una rosa competitiva e la società sa cosa fare, non ha bisogno di consigli» Il nodo più grande è proprio quello I due imprenditori romani devono lasciare, sulla carta «Lotito ha mantenuto la parola, dimostrando coi fatti di raggiungere sempre gli obiettivi; magari un anno dopo, ma l ha sempre fatto A livello giuridico nessuno può sapere cosa accadrà Se è arrivato in A vendendo o trovando altre soluzioni cercherà di lasciare il club in buone mani Chi viene a Salerno sa che, con la passione che c è, se riaprissero gli stadi il minimo sarebbe avere 30mila abbonati» Lei è stato l ultimo ad avere un rinnovo automatico (poi disatteso) in caso di obiettivo raggiunto Stessa situazione per Castori: si riparte da lui? «Il calcio è lo stesso in tutte le categorie: ci vogliono esperienza, idee e motivazioni Lui ne ha Ma non nascondiamoci: serve una rosa importante per poter competere» Il nome simbolo della cavalcata? «Di Tacchio ha incarnato i valori del non mollare mai, portando in campo i principi di Castori È stato con me poche partite, ma ne ho potuto apprezzare le qualità Tutti comunque hanno fatto qualcosa di eccezionale» La terza promossa in A sarà? «Il Monza è più attrezzato Ma ai playoff può succedere di tutto e dico Venezia: sta molto bene, mi ha fatto una bella impressione come condizione fisica e ha ottime individualità» Mercato con nodo liste è caccia ai fedelissimi In Serie A si giocano due campionati in uno: i top club hanno budget extralusso e ambiscono allo scudetto; «il resto del mondo» lotta per evitare la retrocessione Tutte le squadre, però, corazzate o meno, devono essere allestite rispettando alcuni parametri Dal primo giorno di luglio, le società possono comporre la lista con calciatori Under 22 di numero illimitato, senza occupare posto in lista Oltre questa soglia d età, scattano limitazioni: non più di 25 giocatori tesserabili, 8 dei quali con caratteristiche particolari Eccole: dai 15 ai 21 anni di età hanno trascorso almeno 36 mesi nella rosa di un club italiano (vivaio nazionale, 4 atleti) o della stessa società (vivaio di club, 4 atleti) che presenta la lista per la Serie A Se non si dispone di giovani del proprio vivaio in grado di compiere il grande salto, la lista è ridotta a 21: 17 più 4 del vivaio altrui ma c è da pagare indennità di formazione Le società che hanno zero extracomunitari o soltanto uno al 30 giugno 2021 possono acquisirne dall estero senza alcun vincolo, fino a 3 È il caso della Salernitana Cosa accadrebbe, se ne avesse 2 nella prima sessione di mercato e volesse incrementare il numero nella sessione invernale? Potrebbe comprarne altri 2 senza alcun vincolo, a patto di sostituirne uno cedendolo all estero GLI OBIETTIVI«Ho le idee chiare su cosa dobbiamo fare», ha detto l allenatore granata, Fabrizio Castori È forte del rinnovo automatico scattato dopo la promozione in Serie A, in ossequio alla clausola in calce al contratto firmato con questa proprietà Adesso attende di confrontarsi con la società: è carico, pronto, determinato, è probabilmente orientato l ha già fatto intendere in molte interviste - a non smembrare o almeno a non polverizzare il gruppo che ha vinto compattandosi intorno a una idea, la sua La castorizzazione e i castorizzati: il mister, che è nel frattempo ritornato a casa per godersi i nipotini Luca, Elisabetta, Cloe ed Elena organizzando una sessione mattutina e un altra pomeridiana di coccole del nonno, si prepara a squadrare il foglio, a partire dal ritiro Cascia s è candidata ma Sarnano porta bene: lo Spezia l ha scelta e ha vinto; la Salernitana l ha scelta ed è volata in A La bilancia penderà verso l offerta migliore Nel frattempo i castorizzati aspettano notizie, pure quelli in prestito In pole position ci sono tre cognomi: Casasola e Gondo dalla Lazio, soprattutto Jaroszynski Quest ultimo era in prestito secco e non può essere rinnovata la formula: ha solo un anno di contratto col Genoa Serve il definitivo: l anno scorso si chiudeva a due milioni, quest anno occorre la metà I nati nel 99 sono jolly e merce rara, come Pobega dello Spezia in prestito dal Milan, come Ranieri della Spal, di scuola viola, nel giro dell U21 Castori ha allenato Buongiorno, che adesso spicca a Torino Chissà Lotito e Fabiani hanno preso Akpa Akpro quando doveva essere rilucidato, dopo aver brillato col Tolosa Ceduto alla Lazio, non è stato meteora, anzi ha conquistato Inzaghi, ha respirato a pieni polmoni aria d Europa Lotito, da presidente della Lazio s intende potrebbe ritornare all assalto ma nel frattempo a Formello hanno Patric e hanno investito sul serbo Kamenovic, terzino sinistro, diverso da Reca del Crotone, scuola Atalanta Castori ha allenato Gagliolo ai tempi del Carpi: ora al Parma, chissà che abbia mandato anche lui auguri di bentornAto In attacco, altro castorizzato in giro per l Italia è Lasagna ma ha preso quota e quotazione: in prestito dall Udinese al Verona, dove c è il bravissimo Bessa Per rimpinguare, ci sarebbe anche Garritano al Chievo (10 gol e 10 assist) Nel suo Carpi, Castori ha svezzato Inglese, che ha sempre considerato centravanti completo Però la caviglia fa le bizze: instabile, cigola parecchio Chi si salva in Serie A tenterà l assalto a Simy con l aiuto di un grande club Il Crotone, in inverno, ha rifiutato 8 milioni euro Poi Simy ha fatto 19 gol e non è ancora finita CRONACHE Lo stadio Arechi è pronto ad accogliere la prossima serie A L intervista - Il sindaco Vincenzo Napoli già al lavoro per i nuovi interventi di restyling in vista del campionato Lo stadio Arechi pronto ad ospitare le squadre più importanti Non ha dubbi il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, entusiasta per l importante successo raggiunto dalla Salernitana, finalmente in serie A dopo 23 lunghi anni d attesa Al termine di una cavalcata fantastica la Salernitana ha conquistato la promozione in Serie A Quali sono le sue sensazioni in queste giornate? Sono molto felice ed orgoglioso per questo traguardo raggiunto con pieno merito dalla nostra Salernitana Stiamo tutti cominciando a comprendere la dimensione storica dell impresa degli uomini di Maurizio Castori, è una sensazione di euforia molto piacevole Anche se naturalmente mitigata dal terribile momento storico che stiamo vivendo e dalla perdita di Fulvio e Loris due grandi tifosi della Salernitana che ci hanno lasciato proprio nelle ore durante le quali il sogno si compiva Il momento per lei più emozionante della stagione quando è scoccato? Devo confessare di non esser riuscito a guardare in diretta il rigore che Tutino ha battuto, a tempo praticamente scaduto, contro il Pordenone Appena l arbitro ha assegnato la massima punizione , mi sono allontanato dal televisore e sono andato sul balcone Avevo sotto di me il Centro Storico ed ho trattenuto il fiato insieme a tutta la città fino a quando non ho sentito il boato vittorioso E stato un momento indimenticabile In quel momento ho avuto la certezza che la Serie A fosse nostra Niente e nessuno ci avrebbero più bloccato il cammino Quali sono i segreti di questa Salernitana? Ci siamo innamorati tutti , cammin facendo, di questa squadra Dopo il finale amaro della scorsa stagione e non potendo frequentare lo stadio era molto difficile entusiasmarsi Sul campo la Salernitana ha saputo conquistare non solo i punti, ma anche riaccendere un entusiasmo che – come un fuoco mai spento – covava sotto la cenere Non sono particolarmente competente di tecniche e tattiche calcistiche, ma so comprendere le persone e le dinamiche relazionali Ritengo che la forza principale, se preferisce il segreto, di questa formazione vittoriosa sia stata la capacità di metter il gruppo al primo posto Il grande Michael Jordan, uno dei più grandi campioni di basket della storia, diceva : Il talento fa vincere le partite, l intelligenza e il lavoro di squadra fanno vincere un campionato Ecco ogni membro del team granata ha saputo il meglio del proprio talento al servizio della squadra contribuendo alla vittoria Mi ha molto colpito la reazione della squadra alle avversità C è stato un momento che sono stati sbagliati tre rigori consecutivi, da tre atleti diversi: nessuno ha mai messo sotto accusa i compagni, anzi Così come il miracolo Patrick Dziczek , salvato dal capitano Di Tacchio Ogni ostacolo e difficoltà rafforzava il gruppo e le sue convinzioni L abbiamo vista parlare a lungo con la squadra sul prato dell Arechi Cosa vi siete detti in quel momento così particolare? E stato il momento dell abbraccio Purtroppo le norme anti Covid-19 non hanno permesso ai tifosi di abbracciare la squadra L ho fatto io a nome di tutti, ringraziandoli tutti e ciascuno per l impresa compiuta Abbiamo anche ritardato il cerimoniale della premiazione ufficiale della Lega B per la conquista della promozione Ho avvertito nello sguardo di mister Castori, degli atleti, della proprietà e di tutto lo staff orgoglio e felicità Hanno compreso di aver realizzato un impresa storica che gli assegna un posto in eterno nel nostro cuore Un legame che resterà solidissimo anche quando le vicende dello sport e della vita li porteranno lontani da Sa lerno Un gruppo plasmato da mister Castori bello, pulito, di persone abituate a lavorare per ottenere i risultati Sono un bell esempio per tutti noi Nella vita e nello sport nulla si ottiene senza grandi sacrifici Speriamo che presto le condizioni della pandemia ci consentano di festeggiare in modo collettivo la Salernitana tributandole gli onori pubblici che merita La vittoria del campionato ripropone in maniera ultimativa, il tema della multiproprietà La Salernitana deve cambiare padrone altrimenti rischia di non poter partecipare alla prossima Serie A La Salernitana giocherà nel prossimo campionato di Serie A, senza dubbio alcuno Voglio ringraziare Claudio Lotito e la sua famiglia e Marco Mezzaroma per la conquista della Serie A In dieci anni il club ha compiuto un impresa storica passando dalla quarta serie al campionato principale Sono stati mantenuti gli impegni assunti con l allora Sindaco Vincenzo De Luca che guidò la procedura di selezione ed assegnazione del titolo sportivo come prevedeva la legge per garantire la permanenza del calcio in città di lunga tradizione sportiva a fronte di disastri societari Oggi la legge ed i regolamenti non assegnano nessun ruolo formale al Sindaco ed al Comune di Salerno nella vicenda, ma certamente siamo disponibili e pronti a svolgere ogni utile azione, moral suasion, accompagnamento per una soluzione positiva della situazione Da questo punto di vista sono certissimo che questa proprietà e questa dirigenza competenti e vincenti sapranno trovare una soluzione adeguata che assicuri alla Salernitana una società solida ed una squadra competitiva per il prossimo campionato di Serie A nel quale giocarci tutte le nostre carte per la salvezza Lo Stadio Arechi dopo quasi un quarto di secolo torna ad ospitare la Serie A Il Principe sarà pronto per accogliere le squadra più forti d Italia? Saremo prontissimi E già operativo un gruppo di lavoro tecnico del Comune di Salerno, che naturalmente entrerà immediatamente in contatto con la società e gli organismi federali e di Lega, per una ricognizione del fabbisogno Non trascureremo nessun aspetto: dall aumento della dotazioni di tornelli ad una bouvette adeguata agli ospiti vip, dalla sistemazione delle aree esterne all eliminazione delle reti di recinzione Faremo tutto con grande scrupolo ed attenzione potendo già contare sulla positiva eredità dell Universiade 2019 La manifestazione sportiva internazionale, organizzata dalla Regione Campania, ha già permesso un importante intervento di adeguamento dell impianto così come proprio nelle ultime settimane abbiamo completato l installazione della var room che per fortuna non abbiamo utilizzato in questo finale di stagione L auspicio più importante ovviamente è che settimana dopo settimana , confidando in una regressione costante della pandemia, i tifosi pos sano tornare sugli spalti Concludiamo proprio con i tifosi ed il rapporto con la città Cosa rappresenta la Salernitana per Salerno? Voglio ringraziare i tifosi della Salernitana Hanno dato un contributo fondamentale facendo sentire tutto il loro sostegno seppur a distanza alla squadra Le ultime giornate sono state palpitanti e sono stati bravissimi anche a rispettare la consegna del silenzio scaramantico Sono stati protagonisti e lo saranno di sicuro anche nella prossima stagione Il tifo granata saprà farsi apprezzare in tutta Italia per fantasia creativa, sostegno incessante, correttezza ed accoglienza La Salernitana è Salerno, Salerno è la Salernitana Il legame tra la Salernitana e la città indissolubile, un prezioso elemento dell identità collettiva Il Macte Animo, lo slogan scelto da fondatori, è proprio dell anima salernitana Coraggio, tenacia, testa alta a fronte di ogni ostacolo e difficoltà da superare tutti insieme Non vanno esagerate, ma neanche sminuite oltre misura le positive conseguenze sociali ed economiche derivanti dalla conquista della promozione E una grande iniezione di euforia ed entusiasmo E Dio sa quanto ne abbiamo bisogno per riprendere a vivere dopo mesi così difficili e dolorosi Al tempo stesso la Serie A è una grande ribalta nazionale ed internazionale per far apprezzare le bellezze del nostro patrimonio d arte, storia,cultura, gastronomia, artigianato e commercio Un volano importante per tutte le attività economiche del territorio a cominciare dalla presenza di tifosi , squadre ed addetti ai lavori in città E un occasione che sapremo sfruttare al meglio coinvolgendo tutte le componenti sociali ed economiche, produttive e commerciali Se faremo lavoro di squadra, se faremo gruppo riusciremo tutti insieme a vincere in campo, sugli spalti ed in città De Luca firma l ordinanza, Nuovo protocollo per matri
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