Con il decreto-legge 105 del 23 luglio 2021 sono state realizzate nuove misure urgenti per contrastare l'emergenza da diffusione del COVID-19 e per l'esercizio delle attività sociali, culturali ed economiche in assoluta sicurezza. L’articolo 1 del decreto-legge prevede che lo stato di emergenza affermato con risoluzione il 31 gennaio 2020 e prolungato più volte, è stato, ancora una volta, spostato al 31 dicembre 2021. Tale rinvio permette di accettare provvedimenti di contenimento dell’emergenza in relazione alla tipologia delle misure limitative e alla esplicitazione delle specifiche aree del territorio nazionale su cui applicare le misure restrittive.
Con il DGR 530/2008 la Regione Toscana, caso davvero esemplare in questo senso, ha previsto chiaramente la preparazione, da parte delle scuole (di ogni ordine e grado, e, dunque: scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado), di un Piano di gestione delle diversità da realizzare per ciascun quadrimestre in ciascuna classe ed in ogni scuola. Un piano molto vicino al Piano Inclusione ma che di fatto continua a rappresentare un importante espediente per misurare la gestione delle diversità in una modalità, vedremo, diversa e complementare a quella che utilizzano le scuole realizzando il PI.