a
Forse un po’ per strategia (coprire il caos del Movimento 5 Stelle che rischia di travolgere tutto il centrosinistra) sicuramente per l’istinto mai sopito al ditino alzato da Enrico Letta e dal Pd si sono levati strali per la partecipazione della Lega di Matteo Salvini al documento sull’Europa assieme ad altri partiti di area sovranista e conservatrice. Non si può stare con Orban e con Draghi, è la tesi imperante dei ritornelli. Come se l’area progressista non abbia da rimproverarsi frequentazioni assai più discutibili e persino nodi irrisolti della storia che ben poco hanno a che vedere con la democrazia. A quest’ultima categoria può sicuramente appartenere l’indimenticata citazione di Nicola Zingaretti, segretario Pd fino a qualche mese fa, nel suo libro «Piazza Grande». Dove Zingaretti scriveva: «Se non ci fosse stata l Unione sovietica non sarebbero state possibili le lotte dei partiti democratici e di sinistra». Un accennato elogio che non osiamo immagina