Per salvare l’art. 32 della Costituzione oggi più che mai serve una “riforma di sistema”, cioè oggi non si tratta più di mettere in campo tanti interventi tampone, ognuno pensato per risolvere un problema a qualcuno o a qualcosa, in questo o in quel settore, magari contendendoci le priorità, ma valutare se rispetto al contesto difficile e pericoloso in cui oggettivamente ci troviamo reggono o no gli architravi della sanità pubblica sui quali essa si regge