"Ultimamente stiamo osservando, nei casi Covid, un maggior coinvolgimento dell'apparato gastroenterico con la diarrea come sintomo più significativo, ma possono capitare anche nausea e inappetenza". Lo spiega all'Adnkronos Salute Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive all'ospedale di Pisa. "I quadri clinici più rilevanti, purtroppo anche severi, continuano ad essere quelli con polmonite e con insufficienza respiratoria. Inoltre, con la maggior diffusione della variante inglese - avverte il virologo - questi quadri clinici stanno interessando le decadi più giovani e con una gravità significativa". "I sintomi gastrointestinali - precida l'esperto - non sono secondo me così significativi da cambiare lo scenario delle diagnosi di sospetto Covid. Certo il medico di medicina generale deve mantenere un'attenzione molta alta e capire se alcuni sintomi possono ricondurre ad una infezione da Covid-19".
Sono 17.083 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 2 marzo, secondo il bollettino della Protezione Civile, pubblicato dal ministero della Salute. I morti sono stati 343 nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è al 5,08% su 335.983 tamponi. Sono 38 in più i ricoverati in terapia intensiva, per un totale di 2.327 pazienti con Covid in rianimazione. Salgono anche i ricoverati con sintomi che sono 458 in più per un totale di 19.570 persone nei reparti ospedalieri con Coronavirus. Salgono a 333 i medici morti in Italia per il Covid. La Dottoressa Maria Teresa D'Istria, medico di medicina generale, è l'ultima vittima ricordata nell''elenco caduti' aggiornato dalla Fnomceo, Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri. I dati delle Regioni Veneto Sono 1.228 i nuovi contagi da Coronavirus in Veneto secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri sono stati registrati altri 22 morti. La percentuale di positività è de
Sono 1.347 i nuovi contagi da Coronavirus nel Lazio secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri sono stati registrati altri 20 morti. Oltre 32mila i tamponi fatti nelle ultime 24 ore. I guariti da ieri sono stati 1.096. "Il rapporto tra positivi e tamponi è a 11%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 4%. I casi a Roma città sono a quota 500" dice l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, precisando che nella Regione sono 35.664 i casi attualmente positivi, di cui 1.814 ricoverati, 216 in terapia intensiva e 33.634 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 191.352 e 5.871 i decessi. La distribuzione dei contagi Nella Asl Roma 1 - si legge nel bollettino - sono 174 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono 8 i ricoveri. Si registrano 4 decessi di 55, 77, 78 e 90 anni con p
Sono stati registrati 889 nuovi casi di coronavirus oggi 23 febbraio nel Lazio e altri 33 morti secondo il bollettino della regione. Aumentano dunque i contagi (+35) e i decessi 8+9), mentre diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive. "Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende sotto al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500", dice l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. Secondo il bollettino quotidiano sono stati effettuati oltre 10mila tamponi (+2.013) e oltre 21mila antigenici per un totale di oltre 31mila test. Nella Asl Roma 1 - si legge nel bollettino - sono 179 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono 3 i ricoveri. Si registrano 6 decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 196 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o cont
Sono 871 i nuovi contagi da coronavirus nel Lazio secondo il bollettino di oggi. Registrati inoltre altri 55 morti. "Stimiamo un valore Rt lievemente in aumento", riferisce l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, nel bollettino quotidiano sull'andamento di Covid-19 a Roma e nelle province. "I dati dell'incidenza" dell'infezione da Sars-CoV-2 "e i dati dei tassi di ospedalizzazione sono al di sotto delle soglie di allerta", sottolinea. "Oggi nel Lazio, su oltre 12mila tamponi (+1.628) e oltre 16mila antigenici per un totale di oltre 28mila test, si registrano 871 casi positivi (-23), 55 decessi (+23) e +1.470 guariti. Aumentano i decessi, mentre diminuiscono i casi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 7%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende sotto al 3%. I casi a Roma città sono sotto quota 400", continua D'Amato. Nella