Cronache 4 ago 2021 09:12
DI CHI E LA COLPA? - LIALA, LA DONNA RIMASTA INCASTRATA IERI NELLA FUSTELLATRICE, E MORTA PER LE FERITE RIPORTATE DALLE LAME (UNO STRAZIO SIMILE A QUELLO DI LUANA D ORAZIO) - LA MACCHINA ERA IN MODALITA MANUTENTIVA E NON LAVORATIVA : I SENSORI NON POTEVANO AVVIARE LO STOP AUTOMATICO IN CASO DI EMERGENZA - INOLTRE ERA SISTEMATA LONTANO DAGLI ALTRI MACCHINARI E NESSUNO AVREBBE ASSISTITO ALLA SCENA - LA CGIL: NON SI E TRATTATO DI UNA TRAGICA FATALITA - LA PROCURA INDAGA.
- Condividi questo articolo
stabilimento bombonette a camposanto, modena
Ore 8 e 40 di ieri. Nel grosso capannone della Bombonette, azienda che produce scatole per gelati e pasticceria a Camposanto, 3.000 abitanti nella Bassa Modenese, echeggia un urlo che sgomenta chi lavora lì dentro. È quello di Laila El Harim, 40 anni, passaporto italiano e origini marocchine, madre di una bimba di quattro anni.