La sfida di Conte a Grillo: “Non faccio il figurante”. Lo strappo finale sugli Esteri di Annalisa Cuzzocrea
ROMA - Delle 26 osservazioni, divenute poi 30, che Beppe Grillo ha mandato riguardo alla bozza di statuto preparata da Giuseppe Conte, ce n è una che ha lasciato l ex premier di sasso. Quella in cui il Garante chiedeva per sé - esclusivamente per sé - la titolarità della politica estera dei 5 stelle.
Il fondatore pretende di essere il rappresentante internazionale del Movimento nel mondo . Il che gli permetterrebbe senz altro di continuare a girare per ambasciate, come ha fatto con quella cinese durante il G7 in Cornovaglia, ma difficilmente consentirebbe a chi si assume l onere di guidare i 5 stelle di poterlo fare liberamente. Senza condizionamenti esterni. Senza il timore che qualsiasi atto di uno dei nuovi organi, come il consiglio nazionale, possa essere annullato il giorno dopo con un video, un post, un p.s. sul blog come usava un tempo.