Hashtag «mi ubriaco e mi vaccino pure». La provocazione del medico a Padova per parlare ai giovani
Rianimatore in Azienda Ospedaliera, Negrello ha puntato su un messaggio irriverente per sensibilizzare alla profilassi
Alice Ferretti 17 Luglio 2021
PADOVA. «#iomiubriaco #emivaccinopure Se possibile trombo». È la foto profilo, ironica e goliardica, che Michele Negrello, 33 anni, medico anestesista e rianimatore dell’Azienda Ospedale Università di Padova, da qualche tempo ha scelto per la sua pagina Facebook personale. L’anestesista ha di fatto utilizzato una delle tante “mascherine preimpostate” - in gergo
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MESSAGGIO CHIARO
Il messaggio è chiaro: «Quello che voglio dire, soprattutto ai ragazzi e alle ragazze, è che si può fare il vaccino con la stessa serenità e leggerezza con cui si va a bere una birra con gli amici». A dicembre, quando il giovane medico ha maturato l’idea di usare questo slogan provocatorio, la campa