Riccione. Locale affollato e caso: proteste e raccolta di firme
Movida incontrollata, le polemiche infiammano viale Dante. A segnalare assembramenti notturni, sporcizia, nonché decoro in caduta libera, sono diversi residenti e titolari della zona. Minimo comune denominatore è che nessuno ha «niente contro i giovani» e che tutti «hanno il diritto di portare a casa lo stipendio».
La protesta dei vicini
Premesso questo però, sono in molti a lamentarsi per i locali nel cuore della città. Nel mirino, in particolare, finisce il
My Drink. I motivi? Dal Marini ne elencano diversi, anche se «la colpa non è dei proprietari, ma della situazione in sè» tuttavia «i clienti usano il viale come una discoteca a cielo aperto o una spiaggia su cui sia in corso una festa», affermano. Eppure «in pandemia non si può ammassare gente, oltretutto senza mascherina, ubriaca e a torso nudo». Anche perché «un simile spettacolo spaventa le famiglie in vacanza che fanno giri infiniti, pur