Il movimento no global Sono passati vent’anni, da quei tre giorni che dovevano essere pieni di abbracci e divennero un’orgia di violenza.
Il G8 di Genova fu il punto d’arrivo e l’inizio della fine del movimento no global, chiamato così perché si batteva contro la globalizzazione, e a cavallo tra il vecchio e il nuovo secolo assunse una dimensione mondiale, mai più raggiunta da nessun’altra organizzazione non governativa.
Era così grande che non aveva una sola anima. Ne aveva molte, forse troppe.
La caratteristica principale di Genova 2001 fu che all’interno della sigla del Genoa Social Forum (GSF) confluirono associazioni che operavano in campi molto diversi l’uno dall’altro, unite però da una visione condivisa, senz’altro anticapitalista, soprattutto contro il potere delle multinazionali, lo sfruttamento della manodopera nel terzo mondo e non solo in quello, la perdita di controllo del singolo individuo rispetto ai meccanismi spesso oscuri della grande