La pressione ha spinto la società, acquisita dalla multinazionale Unilever nel 2000, ad annunciare pochi giorni fa lo stop al contratto con il distributore israeliano in scadenza nel 2022. Nonostante pure quell’accordo fosse il risultato dell’amicizia trentennale tra Ben Cohen, uno dei fondatori, e l’imprenditore Avi Zinger. Naftali Bennett, il primo ministro, ha minacciato rappresaglie «il governo reagirà con aggressività a qualunque boicottaggio che colpisca i civili» ha risalito la catena di comando e si è rivolto all’amministratore delegato di Unilever. Che però non è stato coinvolto nella decisione presa dal consiglio indipendente di Ben & Jerry’s: in passato ha sostenuto campagne per i diritti Lgbt e per il movimento Black Lives Matter, i gelati vengono offerti sotto al motto Peace, Love & Ice Cream.