Prima mondiale al Policlinico San Matteo di Pavia, dove i cardiochirurghi diretti da Stefano Pelenghi hanno impiantato a cuore battente una protesi valvolare polmonare innovativa su una paziente poco più che 50enne, malata di ipertensione polmonare arteriosa idiopatica. Il dispositivo è fatto di pericardio porcino e si autoespande a 37 gradi con il calore del corpo, ed è la "prima volta al mondo - riferiscono dalla Fondazione Irccs pavese - che tale valvola viene sia utilizzata durante un intervento di doppio trapianto polmonare sia impiantata in un'arteria polmonare gigante". I sanitari assicurano che "la paziente sta bene ed è stata dimessa". L'ipertensione arteriosa polmonare - spiega una nota del San Matteo - è una patologia cronica che colpisce le arterie polmonari, i vasi che portano il sangue dal cuore ai polmoni. La loro parete si ispessisce progressivamente, causando aumento della resistenza e della pressione nella circola