Aperto e chiuso sulle note di
Blondie, il trailer ci catapulta subito nel
lussuoso e irripetibile monda della moda fra la fine degli anni 70 e inizio 80. Epoche di opulenza, macchinoni, Studio 54, capelli cotonati. È
la voce di Lady Gaga a dare subito il tono del film: «
Era un nome che suonava così dolce, così seducente, sinonimo di valore, stile, potere, ma quel nome era anche una maledizione». L’americano di di Germanotta ha un forte accento tricolore (per gli americani; per noi suona decisamente più slavo. Ma è un dettaglio).
Minuta, combattiva e dipinta quasi come una spietata Lady Macbeth, Patrizia Reggiani e il marito Maurizio, interpretato da Adam Driver, vivono nello sfarzo. Piste da sci, cocktail, cene e club. Assieme a loro i membri della famiglia: il vecchio Guccio Gucci, interpretato da