La ricognizione sulle ossa di Dante Alighieri, annunciata lo scorso anno tra le iniziative previste nel 2021, in occasione del VII centenario della morte Poeta, non ci sarà. Bisognerà attendere il 2022 per vedere l’intervento che interromperà di fatto il rito introdotto nel 1865, quando furono ritrovate e proseguito nel 1921 in occasione delle VI celebrazioni della morte. Gli strumenti di diagnosi e le conoscenze tecnico scientifiche odierne infatti sono tali da permettere una datazione certa e una conferma o meno dell’autenticità delle spoglie del Poeta, nel tempo divenute oggetto di una vera e propria venerazione laica. Ma prima di procedere è stato chiesto uno studio di fattibilità al dipartimento di Beni culturali, che ha tempo fino alla fine dell’anno per la consegna. Lo studio rientra in un protocollo d’intesa siglato da Comune e dall’università di Bologna.