Norma Crosetto, la scuola e l’uso politico distorto della memoria storica
Recentemente abbiamo appreso dalla stampa locale che, presumibilmente all’inizio del prossimo anno scolastico, l’Istituto Comprensivo “G. Perlasca” intitolerà il proprio Auditorium a Norma Cossetto, giovane studentessa istriana vittima delle violenze che insanguinarono il nostro confine orientale tra il 1943 e il 1947.
Nulla da eccepire alla dedica, ci mancherebbe: intitolare l’auditorium di una scuola ad una ragazza, ad una studentessa laureanda, che fu vittima di una delle pagine più drammatiche del Novecento è indubbiamente gesto importante e legittimo.
Quello che ha suscitato molte perplessità da parte nostra, e non solo, è la dicitura della targa citata dagli organi di stampa stessi. “Auditorium Norma Cossetto – Visinada (Italia) 1920 Antignana (Italia) 1943 – Martire istriana delle Foibe, Medaglia d’oro al merito civile, vittima innocente dell’odio comunista”
Un parchetto per Bratti Auditorium a Cossetto 30 Giugno 2021
Sarà intitolato a Luciano Bratti, scomparso nell’aprile scorso, il parchetto tra via Bologna e via Cesare Goretti. In suo ricordo sarà apposta anche una targa con la dicitura “Parchetto Luciano Bratti – 10. 12. 1928 – 13. 04. 2021 – partigiano, educatore e dirigente sportivo”. A prevederlo è una delle proposte della Commissione cittadina per la Toponomastica e le Pubbliche onoranze che sono state ratificate ieri dalla Giunta municipale e che saranno poi trasmesse alla Prefettura di Ferrara per le necessarie autorizzazioni. La richiesta di intitolazione è pervenuta in particolare dal sindaco Alan Fabbri e dall’assessore alla Cultura Marco Gulinelli. Approvata dalla Giunta anche la proposta di intitolazione a Norma Cossetto dell’Auditorium dell’Istituto G. Perlasca, pervenuta dal dirigente scolastico. La targa commemorativa riporterà come testo: “Istituto Comprensivo “Giorgio