denti di cane come su un pratino all’inglese, la
selezione accurata dello
scoglio come se fosse uno showroom di interni â quello fatto a chaise longue, che qui volentieri si traduce in
gislonga, quello fatto a seggiolina -, le relative posizioni un po’ circense un po’
Comaneci adatte a prendere la tintarella con la più giusta inclinazione dei raggi, sia mai che il braccio destro abbia un pantone impercettibilmente più ocra. E poi il viavai sulla serpentina dell’
Aurelia sbirciando la
scogliera del Romito, le spallette dei canali medicei della Venezia
zibille di gente in attesa di vedere passare il gozzo del proprio rione: sono usciti dal