Variante Delta (ex Indiana) poco cercata: la Ue chiede più test all'Italia
di Francesco Malfetano
La variante Delta (ex indiana) fa paura. E non solo al di là del canale della Manica dove il premier Boris Johnson ha già annunciato lo slittamento delle riaperture, ma anche qui, nella Penisola. Gli 81 casi di virus mutato segnalati ieri dai laboratori della Lombardia sono un campanello d’allarme.
Così come lo sono i 25 segnalati in Puglia o i 12 isolati in Sardegna nei giorni scorsi. Eppure stando all’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità (Iss), le varianti B.1.167.1/2 attestano la loro presenza nella Penisola solo all’1%. Un dato, rimarcato anche dal presidente dell’Iss e portavoce del Comitato tecnico scientifico (Cts) Silvio Brusaferro, che da più parti è stato usato per tranquillizzare sull’impatto che la mutazione ha sulla Penisola.