Nati come
da moto da enduro opportunamente preparati, hanno rapidamente catalizzato anche l’interesse di alcuni costruttori.
Un esempio in questo senso l’ha fornito la
Gilera che nelle prime due gare della neonata categoria ha schierato un paio di
Saturno bialbero con motore preparato per l’impiego agonistico. In seguito la casa di Arcore ha realizzato una moto destinata esclusivamente alle gare Supermono con telaio a
doppia trave scatolata in lega di alluminio e motore alimentato da due carburatori (come le sue Nordwest e RC 600) denominandola
Piuma.
E ha anche realizzato un
nuovo basamento fuso in terra perché in quello di serie al di sopra di determinate prestazioni (e quindi sollecitazioni) tra il supporto di banco destro e l’alloggiamento del cuscinetto dell’albero ausiliario di equilibratura si formava una crepa.