Se ne è andato Schiaretti, colonna dell'Audax
17 luglio 2021, 05:01
È stato per decenni una delle colonne portanti del Gruppo Sportivo Audax Parma, società di cicloamatori fra le più antiche in Italia, nata nel 1928. Sergio Schiaretti, che si è spento nei giorni scorsi lasciando la moglie Zita, era nato l’anno successivo, legando poi la maggior parte della sua vita proprio al sodalizio gialloblù e granata che aveva la sua sede storica in vicolo delle Cinque Piaghe (ora è in via Orlando). Era il socio con la maggiore anzianità di «servizio»: il suo primo tesserino dell’Audax risaliva infatti al 1948, l’anno in cui Gino Bartali vinse il suo secondo Tour de France, proprio nei giorni dell’attentato a Togliatti. E Schiaretti, diciannovenne appassionatissimo delle due ruote, cresciuto nel mito di Coppi e dello stesso Bartali, fece il suo ingresso nella squadra, all’epoca la più in vista della città. Era quindi già socio nel 1955, quando accolse un diciottenne parmigiano che voleva iniziare a pedalare e, alla primissima gara con la maglia dell’Audax, la cronometro Reggio-Casina, sbalordì tutti conquistando la vittoria. Il ragazzo si chiamava Vittorio Adorni.