Roma, 1 lug. (Adnkronos Salute) - Deciso rafforzamento del ruolo dell’innovazione; equità̀ di accesso alle cure; sviluppo di percorsi innovativi tra università, settore pubblico e privato; modernizzazione delle strutture e conseguente formazione degli operatori; migliore prevenzione e assistenza sul territorio; maggiore integrazione fra servizi sanitari e sociali. Sono queste le priorità intorno alle quali costruire il futuro della salute in Italia. Le hanno individuate i partecipanti ad “Agorà”, appuntamento promosso da Novartis e Culture nell’ambito del progetto sociale e partecipativo ‘La salute in movimento’, che si è svolto questa mattina presso il Maxxi di Roma.
L’evento - riferisce una nota - ha permesso a scienziati, accademici, associazioni, cittadini, istituzioni e imprese di confrontarsi su urgenze e obiettivi della sanità nel nostro paese e di tradurre i sei principi del Manifesto per “la Salute del XXI secolo” - Visione, Competenza, Governance, Intelligenza, Relazione, Umanità - in altrettante azioni progettuali per un radicale rinnovamento del sistema salute, nel quadro di una visione sostenibile, inclusiva e innovativa. L’impegno è ora far sì che gli obiettivi, i tempi, il piano risorse e le azioni che sono state identificate nei tavoli tematici in cui si è articolata Agorà “La Salute è Cultura” possano integrare il Programma Next Generation Eu e le Missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rispettando i progetti inseriti nel Fondo complementare al Pnrr.