''Cronaca del luogo e del tempo ripetuto'', l’opera in situ a Radicondoli
Sabato 26 Giugno 2021 11:20
Domenica 27 giugno alle 18.30 l’inaugurazione della mostra di Adelita Husni-Bey
Cronaca del luogo e del tempo ripetuto è l’opera in situ che arricchirà Radicondoli dal 26 giugno al 26 settembre. L’autrice è Adelita Husni-Bey giovane artista e pedagoga che insegna al Cooper Union di New York e che vanta tra le sue mostre più recenti Maktspill, Bergen Kunsthall, 2020 e Chiron, New Museum, New York, 2019.
Cronaca del luogo e del tempo ripetuto è un'installazione sonora diffusa nel borgo di Radicondoli che si riferisce all’andamento ciclico delle pandemie: tema centrale del lavoro svolto dall’artista, insieme ad OCRA, giovane Orchestra da Camera di Radicondoli. Il titolo è in parte un omaggio a Luciano Berio, compositore sperimentale che visse a Radicondoli, per coincidenza, proprio nella casa dove l’artista Adelita Husni-Bey ha soggiornato durante il suo periodo di residenza per la produzione dell’opera. L’orchestra ha suonato immagini, rielaborando, attraverso i propri strumenti, cronache e narrazioni sulla peste che ha colpito la Val d'Elsa negli anni 1630-1633 e sull’esperienza più recente del lockdown. L’azione musicale, come potrebbe essere definita da Berio, si avvale delle voci dell’associazione teatrale Rabèl per l’interpretazione di decreti e ordinanze dal carattere giuridico. Queste si intrecciano alle riflessioni dei componenti di OCRA sulle pandemie e sulla loro capacità di enfatizzare rapporti di potere sociali preesistenti.