Puglia, la rabbia dei disabili e la trattativa a oltranza
Presidio permanente sul lungomare di Bari dinanzi al palazzo della Regione
Michele De Feudis
17 Luglio 2021
Bari - Prosegue la protesta dei disabili pugliesi e della associazioni ormai da giorni in presidio permanente sotto la presidenza della Regione Puglia, con occupazione notturna e deviazione del traffico sul lungomare. Ieri il governatore Michele Emiliano ha incontrato il gruppo di disabili che giorni protesta: sono già state tre le notti che i manifestanti hanno trascorso dormendo nei corridoi del palazzo.
I manifestanti hanno rinnovato, dopo i lunghi colloqui dei giorni scorsi con l’assessore al welfare Rosa Barone, le richieste di interventi provvidenziali per alleviare la loro condizione. Tra queste c’è la consegna rapida degli ausili e una uniformità a livello regionale, un netto «no alle gare d'appalto a ribasso», spiega uno dei leader della mobilitazione, Luigi Gariano. Poi c’è la recriminazione per avere una «assistenza infermieristica domiciliare adeguata ai bisogni»; la proroga dell'assegno di cura «fino a dicembre»; e una domanda di semplificazione sui «progetti di vita indipendente», per i quali ritengono indispensabile togliere il fondo di garanzia e semplificare le procedure al fine di «rendere facilmente accessibile il contributo come succede in altre regioni».