mercoledì 04 Agosto 2021 - 07:19
La settimana scorsa Giannantonio Mingozzi (PRI) ha condiviso la proposta di Confindustria Romagna, resa pubblica dopo un approfondito studio sulle potenzialità dell’Alta Velocità Città Romagna, definendola “molto utile e coraggiosa perchè parte dalla necessità che la Romagna, con una nuova stazione che unisca le principali città, venga inserita finalmente nel contesto dell’Alta Velocità ferroviaria della dorsale adriatica e non ne venga costantemente esclusa”. Il Presidente di Confindustria Romagna Paolo Maggioli, apprezzando le valutazioni dell’esponente dell’Edera, in una lettera ha aggiunto che “Città Romagna è molto più di un’idea e di una proposta…è la nostra visione di domani, del territorio che vorremmo per i nostri figli e nipoti; vogliamo trasformarla in realtà con spirito di servizio….pronti a confrontarci con la massima apertura e franchezza, perchè a questo serve un’organizzazione come la nostra; in questo senso, conclude Maggioli, apprezziamo moltissimo la sua vicinanza ed il plauso espresso, perchè ci sprona ad andare avanti sapendo che quello sulle infrastrutture è solo il primo passo….e ci incoraggia quanto da lei affermato”. Mingozzi, che ricambia stima e disponibilità, ricorda come Università e Facoltà di Medicina stiano già lavorando “per quegli obiettivi che il Presidente Maggioli ha voluto condividere, ampliando la collaborazione tra i territori, sconfiggendo egoismi e cecità chiamati una volta campanili”. Sono convinto, sottolinea Mingozzi, che Confindustria Romagna unitamente ad altre organizzazioni d’impresa siano indispensabili per quel dovere civico che ci porta a riflettere sul bene comune dei nostri territori; per questo il capitolo delle infrastrutture, dei collegamenti ferro, gomma e acqua è un bel banco di prova che può portare a risultati un tempo impensabili anche nei confronti del Governo, dei Ministeri e della stessa Regione.