Mafia, gli eroi dimenticati che sconfissero i quaquaraquà
Una stirpe di grandi siciliani. In qualche caso dimenticati.
LA MEMORIA
Condividi
Noi siciliani quel passo di Leonardo Sciascia lo conosciamo a memoria. Come tutti gli italiani (siciliani compresi) che sanno declamare:
“Zoffgentilecabrini…”. Eccolo: “Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà. Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, ché mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini. E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi. E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito.