di Ilaria Sacchettoni
Libero De Rienzo trovato morto da un amico allertato dalla moglie Marcella Mosca, preoccupata dal silenzio. Tra le ipotesi un infarto, verifiche sulla presenza di droga
ROMA «Io sono per il calcio nello stomaco. A dire che tutto va bene ci pensa già la tivù». Il manifesto artistico di Libero De Rienzo ora suona tristemente profetico. Nella memoria di molti l’attore di Santa Maradona, pellicola che gli valse il David di Donatello come attore non protagonista nel 2002, è morto giovedì sera nella sua casa romana. Il suo corpo è stato trovato da un amico sul pavimento. Apparentemente De Rienzo è stato stroncato da un malore. Il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e il suo sostituto Francesco Minisci hanno aperto un fascicolo ipotizzando la morte come conseguenza di altro reato (articolo 586 del codice penale) e hanno incaricato il medico legale del Policlinico Gemelli di effettuare l’autopsia che sarà eseguita lunedì per valutare anche l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti nel corpo.