L’affaire PegasusL’Ungheria orbaniana è una falla per la sicurezza dell’Unione europea
Secondo una inchiesta internazionale di Forbidden stories, il software di spionaggio israeliano viene impiegato anche da Budapest per colpire obiettivi come giornalisti investigativi e facoltosi editori. «Nella maggior parte dei paesi esistono regole severe che normano chi e quando può essere spiato dallo Stato, o un forte controllo giuridico sulle attività delle varie agenzie governative. In Ungheria non esistono né une né l’altro», ha sintetizzato Máté Dániel Szabó, della Hungarian Civil Liberties Union
LaPresse
The Pegasus project, un’inchiesta internazionale condotta dal consorzio di giornali investigativi europei Forbidden stories, ha scoperto che il potentissimo software di spionaggio Pegasus, prodotto dall’israeliana NSO, è stato usato anche per finalità illecitiein vari paesi in tutto il mondo.