12 Mag 2021 di NedCuttle21(Ulm) • 0 commenti
In un articolo pubblicato su The Atlantic, Graeme Wood ci parla di un curioso approccio matematico-statistico allo studio della storia elaborato dall’ex studioso di scienze naturali Peter Turchin, secondo il quale le società entrerebbero ciclicamente in crisi a causa della tendenza della classe dirigente a crescere più rapidamente rispetto al numero di posizioni disponibili per il suo impiego. Questa sovrapproduzione, sostiene Turchin, genererebbe un attrito crescente tra élite
occupate e élite
inoccupate; alla fine parte di quest’ultime, alla continua ricerca di una collocazione nelle alte sfere del potere, tenterebbe l’ascesa soffiando sul risentimento della base della piramide sociale e favorendo perciò disordini e soprattutto la crescita di movimenti populisti. Secondo Turchin il fenomeno Donald Trump si sarebbe prodotto proprio in virtù delle suddette dinamiche.