07 luglio 2021 20:37
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Roma, 7 lug. (Labitalia) - Circa 20 miliardi di fatturato, 9500 imprese e quasi 124mila addetti. Questi i numeri del Leather goods, shoes e tanny in Italia. Settori che, pur avendo sofferto lo scoppio della pandemia e le misure di distanziamento sociale (tra -25% e -30% dei ricavi), restano fondamentali per il sistema Paese e punti di riferimento per il mercato internazionale, anche come promozione del made in Italy - l'export infatti vale circa 19 miliardi.
Gi Group in collaborazione con Odm consulting e Tack Tmi, con il supporto di Confindustria Moda, Assocalzaturifici, Assopellettieri e Unic – concerie italiane, ha ritenuto importante realizzare un'analisi strategica evolutiva dei ruoli e delle competenze di questa industry nei prossimi anni, anche sulla base dei trend che le aziende registrano. Questi i punti centrali emersi.