Aids, l’allarme Ausl «Sono in aumento le diagnosi tardive»
Accertati negli ultimi sei mesi 23 nuovi casi in provincia Al via la nuova campagna di sensibilizzazione “Stop Hiv”
Luciano Salsi
03 Luglio 2021
Luciano Salsi
REGGIO EMILIA. Fra i danni collaterali del Covid-19 si lamentano anche conseguenze di carattere sanitario dovute alla diminuita attenzione nei confronti di altre patologie meno contagiose, ma ancora più gravi. Fra queste sta riprendendo la sua subdola virulenza l’Aids insieme alle altre malattie veneree, dalla gonorrea alla sifilide. Giuliana Zoboli, infettivologa dell'Ausl, responsabile dell’Ambulatorio per la diagnosi e il trattamento dell’infezione da Hiv, lancia l'allarme: «Abbiamo assistito a un incremento, in questa fase post Covid, delle diagnosi tardive delle infezioni da Hiv o da malattie sessualmente trasmissibili».