Un tempo vivace cittadina delle Fiandre orientali, oggi Doel, poco lontana da una centrale nucleare, ospita meno di due dozzine di persone. Tra questi Kevin e suo figlio Rover di 3 anni. Nato e cresciuto nella regione, Kevin ha lottato per anni per la sopravvivenza della città e ha riparato molte case lin questo tempo.
Kevin: "Quando avevo 18 anni, decisero di sbarazzarsi di questa cittadina, noi ricevemmo la notizia che dovevamo andarcene. I miei genitori hanno venduto la loro casa. E quella è stata la prima volta che mi sono reso conto che stava succedendo qualcosa di speciale qui".
Quel "qualcosa di speciale" a cui Kevin si riferisce è stata la decisione del governo fiammingo di demolire Doel. Erano gli anni '90 e il piano era di espandere il porto di Anversa per ottenere più spazio per l'attracco delle navi.