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Giusto il tempo di tornare di attualità nel caos politico (e normativo) che continua ad animare il dibattito sulla destinazione dei rifiuti dell’area metropolitana di Roma, e l’ex cava di Magliano Romano, situata in prossimità dell’area tiberina, a due passi dall’abitato di Fiano Romano e al confine con la Provincia di Rieti, finisce di nuovo sotto l’occhio del ciclone. Non soltanto per la nuova mobilitazione di associazioni e residenti, avvallati dalle amministrazioni locali, contro quella che al momento sembra essere la destinazione in cima alla lista della Città Metropolitana di Roma, quanto per la svolta presa improvvisamente dall’indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Roma.