Roma, 5 lug. - (Adnkronos) - Un mega cervellone in grado di tracciare ogni singolo componente delle autovetture che vengono demolite. Un modo per assicurare trasparenza, evitare i circuiti illegali e certificare l’effettiva trasformazione dei rifiuti in risorse, con vantaggi per i cittadini, l’ambiente e le stesse aziende della filiera dell’automotive. È Percorso Cobat, il nuovo software certificato Certiquality che permette a case automobilistiche e autodemolitori di garantire trasparenza, tracciabilità e sicurezza del dato nella gestione dei veicoli a fine vita.
La soluzione tecnologica targata Cobat è stata presentata oggi a Roma, presso the Hub – Lventure Group, luogo simbolo dell’innovazione all’interno della Stazione Termini, e in streaming, alla presenza di: Martina Nardi, presidente della Commissione Attività Produttive presso la Camera dei Deputati; Tommaso Foti, membro della Commissione Ambiente della Camera; Stefano Ciafani, presidente di Legambiente; Cosimo Franco, direttore generale di Certiquality e dei rappresentanti delle associazioni di produttori – Luca De Vita, area relazioni istituzionali di Anfia e Antonio Cernicchiaro, vice direttore generale di Unraee, nonché di quelli di associazioni di autodemolitori come Car e Ada, con i rispettivi presidenti Alfonso Gifuni e Anselmo Calò.