6 Luglio 2021
di Alberto Galvi –
La Convenzione costituzionale cilena ha eletto come suo presidente una donna indigena Mapuche, Elisa Loncón, la quale è stata scelta da 96 dei 155 delegati, la Costituzione cilena sarà completamente rivista dopo più di un trentennio da un’assemblea eletta direttamente dai cittadini.
La Convenzione discuterà del regime politico e del sistema di governo, prendendo atto del fatto che il presidenzialismo di stampo cileno, che riserva al capo dello stato vasti poteri, ha mostrato carenze con le rivolte dell’ottobre 2019. Inoltre il potere legislativo è bicamerale, dove però le Camere non hanno un peso sufficiente per controbilanciare quello dell’esecutivo e i partiti politici sono molto deboli.