Frequently Asked Questions About This Location
Qus: 1).what is the mode of payment accepted ?
Ans: Cash , Credit Card and Wallets
Qus: 2).What are the hours of operation ?
Ans: Open all days mostly from 9:30 to 8:30 and exceptions on Sundays. Call them before going to the location.
Qus: 3).What does the local business do?
Ans: Nome originale: Raito Yagami
Alter ego: Kira
Creato da: Tsugumi Ohba
Interpretato da: Tatsuya Fujiwara (live action)
Voce originale: Mamoru Miyano
Voce italiana: Flavio Aquilone
Data di nascita: 28 Febbraio 1986 (nel manga) 28 Febbraio 1989 (nell'anime)
Stato attuale: Deceduto il 28 Gennaio 2010 (nel manga) / 28 Gennaio 2013 (nell’anime)
Età: 17
Occhi: Castani
Altezza: 179 cm
Peso: 54 Kg
Capelli: Castano chiaro
Intelligenza: 9/10
Creatività: 10/10
Vita Sociale: 10/10
Motivazioni: 10/10
Gruppo sanguigno: A
Adora: Mantenere la giustizia
Odia: I criminali
Nemici: I criminali e chi cerca di contrastare Kira
Abilità: Grandi capacità di recitazione, grandi capacità di ragionamento, intelligenza ai limiti della genialità
Rango: Studente, poliziotto, detectiv, Kira
Light Yagami (夜神 月 in kanji) , è il protagonista di Death Note, uno studente modello capace di conseguire risultati prodigiosi e conduce una vita tranquilla, ma nello stesso tempo noiosa. Un giorno trova il Death Note, fatto cadere sulla Terra dallo shinigami Ryuk, decide di usarlo per uccidere i criminali con l'obiettivo utopico di purificare il mondo e diventarne il nuovo Dio: da questo momento si trasforma in Kira, giustiziere di chi viene giudicato indegno (criminali, assassini, ladri, malvagi). Light troverà sulla sua strada il suo nemico giurato: Elle, un detective dotato di grandissime capacità deduttive.
Light, appare a molti come il perfetto figlio diciassettenne che tutti i genitori vorrebbero avere. È dotato di grandissimo intuito e capacità di memorizzazione, inoltre riesce sempre a prevedere le mosse di tutti coloro che gli sono accanto elaborando in breve tempo delle contromosse che lo portano ad avere sempre la situazione sotto controllo. Le sue grandi doti mentali gli consentono di essere uno studente modello capace di conseguire il massimo dei voti in tutte le materie nel test d'ingresso per l'università.
IL NOME:
Il nome giapponese di Light, Raito, si scrive con l'ideogramma Tsuki (月), che vuol dire "Luna", ma viene esplicitamente inserita la pronuncia in hiragana "Raito". Nell'opera originale quindi è voluto che il nome sia pronunciato Raito invece di Tsuki, in modo che, trasponendolo in caratteri latini e diventando Light (in inglese "Luce"), il concetto originario a cui richiama non venga modificato. Anche leggendo al contrario il nome in giapponese, cioè invertendo l'ordine dei kanji da 夜神月 a 月神夜, si ottiene una seconda chiave di lettura, cioè "divinità notturna".
Il nome in codice di Light, "Kira", gli è stato dato dalle persone che si scambiavano su Internet opinioni sul misterioso "giustiziere". Viene chiamato Kira, come dalla pronuncia giapponese della parola "killer".
AMORE E FAMIGLIA:
Light oltre ad essere molto intelligente è anche un ragazzo molto affascinante e, consapevole del fascino che esercita su molte ragazze non esita a "giocare" con le vite delle sue spasimanti Misa Amane e Takada Kiyomi solo per raggiungere i suoi scopi. Ma questo accade solo quando Light è Kira. Infatti, quando esso rinuncia al Death Note, non vuole accettare la proposta di L (far finta di amare di piu’ Misa per scoprire qualche notizia in piu’ sul secondo Kira) è afferma di non poter giocare con i sentimenti di una ragazza; perchè va contro la sua morale. Afferma anche (sempre nelle vesti di Kira), che se dovesse rivelarsi necessario, ucciderebbe anche la propria famiglia. Da notare anche come, alla morte del padre, rimanga sconvolto più dal fatto che questi non abbia ucciso Mello, che dalla perdita del genitore. Tuttavia, in un momento in cui era possibile, oltre che utile, uccidere propria sorella Sayu Yagami, in modo di evitare che Mello entrasse in possesso del Death Note, ma Light sceglie di non farlo.
USO DEL DEATH NOTE:
Light, è fermamente convinto di usare il Death Note per uno scopo nobile, quello di ripulire il mondo dai malvagi, ma quando si sente minacciato elimina senza pietà chiunque voglia fermare Kira, si tratti di criminali o di gente onesta (altrimenti non riuscirebbe nella sua difficile impresa). In realtà l'uso del quaderno e la necessità di dover continuamente ricorrere all'astuzia per sfuggire all'arresto lo hanno gradualmente corrotto, privandolo di ogni scrupolo e inibizione che poteva avere prima di trovare il quaderno. Da notare come nel periodo in cui rinuncia al quaderno e perde ogni ricordo relativo ad esso, torna ad inorridire al pensiero delle azioni di Kira e all'idea di doversi servire di qualcuno per i propri scopi, la sua voce è piu' dolce e calma e nel momento preciso in cui Light rinuncia al Death Note; l'inquadratura si restringe sugli occhi che diventano piu' grandi e meno appunta.
Infine, nell'ultimo capitolo che lo vede in vita, Light dimostra un apparente principio di pazzia, quando rivela la sua identità segreta (quella di Kira) ai suoi collaboratori giapponesi e ai membri dell'SPK. La sua risata nervosa è maniacale, mentre nelle sue parole dimostra come ormai il sentimento di onnipotenza ha preso le redini della sua mente. Il fantastico potere del Death Note avrebbe fatto impazzire chiunque l’avesse usato, anche Ryuk lo conferma: «L' umano che fa uso di un Death Note è di solito destinato a un atroce sofferenza». Infatti, nel manga e nell'anime, tutti i personaggi che hanno almeno una volta usato il quaderno, fanno una fine miserevole.
NEMICI:
Nel suo piano, Light Yagami, non incontra ostacoli fino a quando il grande detective Elle decide di occuparsi del caso, dando inizio ad una vera e propria battaglia personale tra due personalità dotate di capacità eccezionali ed abituate ad avere sempre la meglio. Elle, e successivamente Near e Mello, sono gli unici in grado di competere con Light, tuttavia Light riconosce in Elle il maggiore ostacolo per il suo piano.
LA MORTE:
Dopo essere riuscito a sconfiggere ed uccidere L, Light ne prenderà il posto per poter pilotare le indagini su Kira, ma s'imbatterà (cinque anni dopo) nei due successori di L: Mello e Near. Sarà proprio Near (grazie anche all'aiuto inaspettato dell'ormai defunto Mello) che riuscirà a smascherarlo. Sconfitto, Light impazzirà e, ridotto già in fin di vita dai colpi di pistola ricevuti da Matsuda, sarà infine ucciso da Ryuk, il quale scriverà il suo nome sul suo quaderno. Nel manga, a differenza dell'anime, Light vede Ryuk scrivere il suo nome sul Death Note, e questo rende la sua morte molto più umiliante e dolorosa rispetto alla versione animata. Nei cinque anni dalla morte di L alla sua, Light riuscirà a guadagnarsi molti sostenitori fra la gente comune come Kira e il mondo sembrerà andare verso la direzione da lui desiderata, con un conseguente calo della criminalità, che però riaffiorerà una volta sparito Kira.
LIGHT SHINIGAMI:
Nello speciale di due ore narrato da Ryuk, si vede uno shinigami che gli chiede informazioni sul mondo degli umani e gli lancia una mela (gesto che faceva sempre anche Light). Poiché, da come aveva spiegato Ryuk, colui che fa uso del Death Note non accede né al Paradiso né all'Inferno, è possibile supporre che lo shinigami sia Light, perché la descrizione di Ryuk rispetta perfettamente le caratteristiche del mondo degli shinigami. Il finale rende più ambigua l'attribuzione dell'identità del personaggio: Ryuk pronuncia la frase «Light, tu non eri un Dio... eri solo...», ma non si capisce bene a chi sia indirizzata; se la frase era indirizzata allo shinigami allora l'ipotesi è confermata, se invece era indirizzata a Light in sè allora non può essere considerata valida, a meno che la parola mancante sia shinigami. Le scene in questione sono presenti soltanto nello special animato, sceneggiato dallo studio MADHOUSE, e non sono state tratte dal fumetto. Inoltre, l'autore ha smentito la possibilità che Light diventi uno shinigami: le due pagine nere dopo la morte di Light (presente nel volume 12) simboleggiano il nulla dopo la morte, come accertato dalle ultime regole del Death Note (Dopo la morte vi è il nulla; Prima o poi, tutti gli esseri umani muoiono; Nessun essere umano può tornare in vita).
CURIOSITA':
1) Nella sigla iniziale dell'anime Light viene rappresentato con in mano una mela rossa, che nel racconto della Genesi rappresenta quell'oggetto che per Satana/Serpente avrebbe potuto rendere l'uomo uguale a Dio: infatti, grazie al Death Note, Light assume un potere che lo porterà a diventare una sorta di nuovo Dio per molte persone di tutto il mondo.
2) Nell'episodio 25, Elle asciuga i piedi a Light, rimandando all'episodio biblico che precede il tradimento di Cristo.