La Provincia Pavese
El Shaarawy indagato perché avrebbe picchiato un ladro. L’avvocato: “Solo un atto dovuto la sua iscrizione nel registro”
Parla Tognozzi, legale dell'attaccante sotto inchiesta per un presunto pestaggio ai danni dell’uomo che gli stava rubando la macchina e che lo ha poi denunciato per lesioni
luisa mosello
03 Luglio 2021
«È una cosa molto banale, si tratta di un atto dovuto l'iscrizione della notizia di reato: il mio assistito sarà sentito dal magistrato e darà la sua versione dei fatti. Sono convinto che si risolverà tutto nel migliore dei modi».
Gianluca Tognozzi, avvocato di Stephan El Shaarawy parla con tono pacato e sicuro mentre spiega a La Stampa che l'iscrizione al registro degli indagati dell'attaccante della Roma non lo preoccupa affatto. «Chi lo accusa è una persona che gli stava rubando la macchina, può dire ogni cosa ma va tutto accertato. E Stephan dirà quel che è accaduto quando sarà fissato l'interrogatorio che avverrà di certo entro la fine di luglio» continua il legale del calciatore savonese che, dopo aver sventato il furto della sua Lamborghini nella Capitale quattro mesi fa, ora è sotto inchiesta da parte della Procura capitolina.